mercoledì 10 novembre 2010

Termojetics te' Herbalife Termogenico


Un termogenico eccellente
La miscela particolare di questo preparato è istantaneamente solubile in bevande fredde o calde ed offre innumerevoli benefici, primo fra questi l' effetto termogenico , un piccolo innalzamento della temperatura del nostro corpo per dare una grande spinta al nostro metabolismo, permettendogli di bruciare e dare ai nostri muscoli una sferzata di energia. Tale effetto si evidenzia soprattutto consumando il termojetics te' nelle ore in cui il livello del nostro metabolismo scende cioè a metà mattina e a metà pomeriggio. In tal modo potenziamo notevolmente il programma di perdita di peso. Inoltre il termojetics è un' ottimo drenante che ci permette di ripulire dall' interno i nostri vasi sanguigni e drenare i liquidi in eccesso che ristagnano nel corpo, specie tra pelle e muscolo favorendo la formazione di cellulite.

Bevanda fondamentale per ,salvaguardare le arterie e prevenire la trombosiInfatti il tè è un vero toccasana per le arterie. Nel 1967 la prestigiosa rivista inglese Nature ha pubblicato le straordi­narie fotografie delle aorte di conigli, nutriti con una dieta ricca di grassi e colesterolo e dissetati con sola acqua o con del tè; le arterie di questi ultimi apparivano meno danneggiate rispetto a quelle dei conigli che avevano bevuto solo acqua. Lo studio condotto dai ricer­catori del Lawrence Livermore Labs in California, è stato ispirato dalla consta­tazione che nei ciao-americani, abituati a bere parecchie tazze di tè al giorno, le alterazioni coronariche e dei vasi cere­brali erano nettamente inferiori a quelli evidenziabili nei caucasici, bevitori di caffè. Ancora una volta la medicina tradizionale ha mostrato di possedere più di un fondo di verità. La ricerca scientifica ha fatto il resto. Uno studio presentato nel corso del primo congresso internazionale sullo studio degli effetti fisiologici e farmacologici del tè, svoltosi a New Yorknel 1991, ha dimostrato senza ombra di dubbio che questo aromatico infuso protegge le arterie, agendo su fattori della coagu­lazione. Le sostanze in esso contenute riducono la coagulabilità del sangue, diminuiscono l'attivazione e l'adesività piastrinica, incrementano l'attività fíbrino­lítica e fanno calare i depositi arteriosi di colesterolo. Il ricercatore Lou Fu-quing, direttore dei dipartimento di Medicina Interna della Zhe/iang Medica) University; ha studiato gli effetti dei tè sugli infartuati. Nella sua relazione al congresso di New York, egli ha spiegato che i pigmenti contenuti nel tè nero ed in quello verde contrastano l'aggregazione piastrinica e la produzione di trombossano ed esaltano la fibrínolisi. Studiosi giapponesi del Ito-en Centra) Research lnstítute hanno osservato che un particolare tipo di tannino contenuto gel tè verde è in grado di bloccare l'ag­gregazione piastrinica con la stessa efficacia dell'aspirina. Il tè sembra in grado di bloccare la stí­ntolazione esercitata dal colesterolo LDL sulle cellule muscolari lisce della parete arteriosa, proprio quelle che riempiendosi di grassi danno il via alla formazione della placca.

Cina: salvate dal te’
Riducete la probabilità di incorrere in un ictus bevendo abbondantemente del tè specialmente la varietà verde. Ricercatori giapponesii della Tohoku Univerity School of Medicine hanno recentemente conclu­so uno studio della durata di quattro anni che ha coinvolto circa 6000 donne di età superiore ai 40 anni. I risultati sono stati sorprendenti; quelle che bevevano tè verde almeno cinque volte al giorno :avevano ridotto del 50% la probabilità di ictus.L'effetto si è manifestato anche nelle donne che seguivano una dieta ricca di sodio che, com'è universalmente noto, predispone all'ipertensione e alle malattie cardiovascolari. Tuttavia studi condotti in precedenza in, Cina. Giappone e USA avevano gia :evidenziato che il tè è in grado di ridurre i valori pressori negli animali da laboratorio. L'effetto preventivo sembra dovuto alla presenza nel tè di una elevata concen­traziione di elementi antíossidanti che sembrerebbero addírittura più potenti delle Vitamine C ed E.

Ulcera duodenale provate con una tazza di te’
"E stato dimostrato che i polifenoli conte­nuti specialmente nel tè verde riducono l'incidenza di ulcera nelle cavie da labo­ratorio"; spiega il Prof, Yukihoko Hara, ricercatore particolarmente attivo in cam­po nutrizionale - "le cavíe dissetate con tè verde, dopo essere state trattate con sostanze in grado di provocare l'ulcera, hanno sviluppato lesioni meno gravi meno numerose rispetto a quelle eviden­ziabili negli animali dissetati con semplice acqua".E stato anche osservato che il potere antíulcera è direttamente collegato al contenuto in polifenoli: Piccole dosi di polifenoli (cafechinal riduzione delle lesioni del 22%Dosi moderate di polifenoli riduzione del 47%Dosi molto elevate di polifenoli riduzione del 100%Tali sostanze sono attive anche nell'uomo; l'effetto benefico è dovuto alla azione antibatterica della catechina ma anche all'azione neutralizzante sulla pepsina svolta da altre sostanze presenti nel tè.

venerdì 6 agosto 2010

Il segreto del benessere: meglio integrare oggi che curare domani


Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità si definisce benessere: Non assenza di malattia, ma stato completo di benessere psico-fisico e sociale.

Come possiamo stare meglio e assicurare al corpo tutti gli elementi che servono? Tramite un programma di nutrizione cellulare naturale che contiene quello che ogni giorno ci serve.

'Cellule sane' significa riproduzione di nuove cellule sane, una vita migliore, un invecchiamento rallentato. Il nostro corpo è una macchina perfetta, capace spesso di auto sanarsi e svolgere al meglio le sue funzioni vitali, basta averne cura e dargli quello che sappiamo necessita ogni singolo giorno.

Ma come funziona il nostro organismo? Senza voler essere troppo specialisti, il corpo e' composto da organi, muscoli, ossa ecc. Noi mangiamo per nutrire il nostro organismo e, grazie alla digestione e l'assorbimento, le sostanze che ci tengono in vita arrivano in ogni singolo centimetro del nostro corpo tramite dei canali, vene, arterie, etc...

Lo sapete che oltre il 40% dei farmaci sintomatici venduti in farmacia sono farmaci che alleviano il mal funzionamento degli 'organi digestivi'?
Mal di stomaco, gastrite, stipsi, colite, gonfiore, acidità, reflusso, emorroidi etc... Tutto ciò deriva da una nutrizione inadeguata che pregiudica il nostro benessere.
Perché gli organi incaricati a scomporre il cibo e mandarlo in giro nel corpo - eliminando ciò che non serve e facendo assorbire quello che è necessario - non funzionano bene? Sarà che spesso gli diamo tante cose superflue e fanno fatica a trovare quelle necessarie? Sarà che mangiamo di corsa, in piedi, saltiamo i pasti, non beviamo acqua ma bevande gassate, zuccherate o alcooliche?

Frequentemente purtroppo non riusciamo a mangiare tutto ciò che ci serve anche se siamo molto giudiziosi. Allora non siamo sovralimentati perché magari stiamo attenti alle calorie e ai grassi, ma siamo probabilmente comunque sottonutriti: anche in questo caso il corpo può non funzionare bene e addio benessere. Anche in questo caso potremmo avere meno energia e a lungo andare potremmo ammalarci.

Vuoi sperimentare la vera sensazione di benessere? Prova la sana nutrizione Herbalife ShapeWorks!

lunedì 10 maggio 2010

Herbalife e L'Inter


Il club campione d'Italia nello sport preferito dagli italiani e la società leader nel campo della sana nutrizione. Nasce così l'accoppiata tra l'Inter ed Herbalife. Da questa stagione, infatti, Herbalife è diventato lo sponsor ufficiale dei nerazzurri.
Herbalife ed Inter
Un'accoppiata ufficializzata durante il Leadership Development Weekend svoltosi a Rimini. Per notare questo tandem vincente basta visitare il sito degli undici di Mourinho, o notare le scritte recanti il marchio che campeggiano sulle maglie dei giocatori o negli spogliatoi, inquadrati puntualmente durante i collegamenti post - partita con le pay tv. Una svolta importante per un'azienda che da anni fornisce in Italia ottimi prodotti nutrizionali alla gente intenzionata a perdere chili e a ritornare nel suo peso forma. Fondata nel 1980, Herbalife rappresenta una delle aziende più conosciute per la vendita di prodotti dietetici e della cura del corpo.

I prodotti più richiesti e commercializzati dall'azienda californiana sono Formula #1, Formula #2, Formula #3 e Thermojetics che consistono rispettivamente in bevande proteiche sostitutive del pasto, compresse d'erbe, compresse minerali e multivitaminiche.
I prodotti "Formula" in origine erano commercializzati grazie al programma Herbalife's Slim and Trim Program, lo stesso che oggi prende il nome di Herbalife Cellular Nutrition Health and Weight Management System apportando delle modifiche negli ingredienti dei prodotti. Dietro la scelta dell'Inter c'è qualcosa in più rispetto ad una semplice strategia legata alla sponsorizzazione. Herbalife, come ormai noto, appare come un marchio consolidato in un settore dove le certezze si riducono sempre di più. Chi sa se qualche campione, oltre a portare il nome dell'azienda californiana impresso sulla casacca che indossa quando scende sul rettangolo verde, ne fa anche uso.

Ciò che più conta è una decisione quella del team, che si è aggiudicato il campionato dello scorso anno, di puntare su un logo, sinonimo condiviso di qualità. A detta di alcuni promoter dell'azienda l'Inter avrebbe inserito i prodotti Herbalife all'interno della dieta nutrizionale della squadra. Era il 2 dicembre 1992 quando Herbalife approdò nel nostro Paese. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Articoli per salute a 360 gradi, con un'attenzione particolare al piano dell'alimentazione, hanno caratterizzato il rodaggio italiano della società d'oltreoceano. A dispetto di chi pensava di associare ad Herbalife il luogo comune del prodotto da cestinare, durante la scorsa stagione estiva è giunto il disco verde della formazione di Moratti. Come a dire, che prima di testare un prodotto, non si possono emettere sentenze, perché il giudice se ne pentirebbe.
L'importante traguardo è stato festeggiato in casa Herbalife, impegnata in una campagna pubblicitaria, scandita dall'onnipresente principio informativo (tutti devono sapere a cosa possono servire i prodotti reclamizzati), sull'intero territorio peninsulare. E dai frutti di questa campagna arriva la miglior risposta ai detrattori dei prodotti in questione. Un numero su tutti: Herbalife è presente in ben 73 paesi del mondo e la cifra di coloro che ne restano soddisfatti dall'uso aumenta giorno dopo giorno, con tanto di autorizzazioni rilasciate dalle autorità competenti (in Italia c'è il via libera del Ministero della Salute).
Prodotti efficaci che aiutano in modo concreto chi desidera riacquistare uno stile di vita equilibrato e soprattutto sano grazie al supporto di integratori alimentari. Energia e idratazione rappresentano fattori importanti per i calciatori nero azzurri e i prodotti Herbalife sono fondamentali per garantire una performance al top sul campo. La sponsorizzazione intrapresa dall'Inter è divenuta anche un mezzo per i promoter dell'azienda per accreditarsi verso chi non ha mai provato prodotti simili. Inter, uguale garanzia nel segno dell'efficacia degli articoli venduti.

Come già detto, Herbalife sposa le ambizioni dell'Inter targato Mourinho. Dieci gli obbiettivi già raggiunti dal tecnico da quando siede sulla panchina nerazzurra. In primis la vittoria in Supercoppa. Subito dopo il vantaggio sulle concorrenti per lo scudetto. Punto numero tre il recupero degli infortunati storici (vedi Cordoba e Samuel). Da premiare c'è la coesione del gruppo (mai visto così), il clima di fiducia creatosi tra squadra e tifosi, la tenuta difensiva. Da considerare, inoltre, la barriera contro la stampa prevenuta, un modulo rivoluzionario per l'Inter (il 4-3-3) e la coerenza della campagna acquisti.

venerdì 23 aprile 2010

Aloe concentrato alle erbe


Una bevanda dissetante e rinfrescante a base di aloe Grazie alla ricerca scientifica, Herbalife è riuscita a catturare e stabilizzare i benefici nutrienti organici presenti nella pianta di Aloe Vera. Questa bevanda può risultare utile nell' ambito di regimi dietetici nei quali è consigliato un incremento della quantità di liquidi. Individuare le esigenze del consumatore... Quanto caffè e tè bevete quotidianamente? Troppo, e questo sottrae all'organismo importanti nutrienti. Come alternativa rinfrescante, provate a sostituire almeno due tazze al giorno con Aloe Concentrato alle Erbe: trarrete beneficio dai ricchi nutrienti e dalle proprietà lenitive della pianta d'aloe.

Bevete acqua con regolarità? Per un funzionamento ottimale dell'organismo, gli esperti consigliano di bere almeno due litri d'acqua al giorno.
Spesso la disidratazione non viene riconosciuta come il problema alla base di tanti disturbi tutte le cellule del nostro corpo invece hanno bisogno di un consistente apporto di liquidi.

L'Aloe Concentrato alle Erbe rappresenta un modo efficace e rinfrescante per garantire un adeguato apporto d'acqua. All'acqua naturale preferite bibite in lattina? Una bevanda gasata contiene come minimo l'equivalente di sei cucchiaini di zucchero! Sostituendo le bibite in lattina con l'Aloe Concentrato alle Erbe si riduce un apporto tanto elevato di zuccheri. Andate sempre di corsa e mangiate in fretta, disordinatamente? Ciò può provocare disturbi allo stomaco impedendo una corretta digestione e l'assorbimento dei cibi. Poiché l'acqua è importantissima per il processo digestivo, bevete un bicchiere d'acqua mezzora prima di ogni pasto.

Vi succede di mangiare con una disposizione d'animo negativa, ad esempio in condizioni di stress? Lo stress provoca il rilascio di ormoni che inibiscono i naturali processi digestivi. Sono diversi i consigli da seguire per un ottimale funzionamento dell'organismo se però andate sempre di corsa, l'uso di Aloe Concentrato alle Erbe può contribuire a migliorare la situazione. L'Aloe Concentrato alle Erbe è una bevanda deliziosa, semplice da preparare e dissetante.

Proprietà degli ingredienti principali.
Herbalife ha messo a punto un processo per stabilizzare questo succo concentrato al fine di preservare il più possibile gli ingredienti organici della pianta.

Realizzato con Aloe Vera (Aloe Barbadensis Miller) di primissima qualità, l'Aloe Concentrato alle Erbe contiene importanti enzimi, aminoacidi, vitamine e minerali.
La Camomilla è stata inclusa per le sue proprietà calmanti e lenitive. È un'erba antica molto nota e usata, ritenuta sacra dalle popolazioni anglosassoni. Per le sue proprietà benefiche e calmanti viene molto usata dagli erboristi.
Limone naturale: Antiossidante.
Estratto di erba medica: Ricco di calcio, magnesio, potassio e beta carotene. Tonico generico.

mercoledì 7 aprile 2010

Equilibrio dell'organismo


La nostra vita quotidiana è spesso caratterizzata da abitudini sedentarie e ritmi frenetici. Tuttavia, basta qualche piccolo suggerimento per ritrovare equilibrio e fare qualcosa di buono per il nostro corpo. Ecco i suggerimenti Herbalife!

Respirazione
L'ossigeno aiuta ad eliminare dall'organismo metaboliti, batteri, virus e funghi ed a coadiuvare i processi metabolici. A tale riguardo è importante fare in modo che la respirazione sia profonda e regolare, con torace e addome che si alzano e abbassano simultaneamente. Riuscite a notare la differenza? Una respirazione più profonda facilita il pensiero, rilassa e aiuta a disporre di più energie.

Attività fisica
Una attività fisica moderata e regolare è necessaria per l'organismo perché aiuta la circolazione sanguigna. Inoltre, con il movimento i muscoli sono continuamente impegnati per mantenere il corpo stabile e diritto. Consigliamo perciò di fare una camminata spedita ogni giorno; non è difficile riuscire a inserirla tra le attività della giornata.

Sonno
Il corpo ha bisogno di pause, di riposo per poter svolgere attività di recupero, riparazione e rilassamento. Un sonno carente può provocare disturbi alla salute. In linea generale, si consiglia di dormire ogni giorno dalle sei alle otto ore!

Aria aperta
Se passi gran parte del tuo tempo in spazi chiusi, può succedere che respiri diverse sostanze nocive. Trova il tempo per fare una bella passeggiata, respirare aria pulita e immettere ossigeno fresco nell'organismo.

Sovrappeso
Il sovrappeso può determinare problemi di salute e valutazioni negative sul proprio aspetto estetico: difficile che la stima in se stessi non ne risenta! Tenere d'occhio la propria alimentazione è importante. I prodotti Herbalife ed il supporto di un Distributore Indipendente Herbalife possono fornire un efficace aiuto per perdere peso o per controllarlo.

Nutrizione
Per funzionare in maniera ottimale, il corpo ha bisogno di un adeguato apporto di nutrienti, che può ricevere attraverso una nutrizione bilanciata. Cibi preconfezionati grassi, difficili da digerire e troppo lavorati non fanno bene all'organismo. A lungo andare una simile alimentazione può causare diversi problemi oltre a vere e proprie patologie (quali diabete, obesità e disturbi cardiovascolari.)

Integratori alimentari
Frutta e verdura apportano nutrienti essenziali all'organismo. Non essendo in grado di produrli autonomamente, il corpo deve procurarseli con l'alimentazione. Tuttavia, gli alimenti freschi perdono rapidamente i loro nutrienti a causa dei lunghi tempi di conservazione e della cottura. Inoltre, non sempre riusciamo a trovare il tempo per comprare gli alimenti freschi. Quando non riusciamo a garantire all'organismo una nutrizione sana equilibrata ed sana, può essere opportuno ricorrere agli integratori alimentari. Quello che conta è fornire al corpo i nutrienti di cui è carente. Herbalife ti offre una vasta gamma di integratori alimentari e non solo per aiutarti a soddisfare il tuo organismo là dove tu non riesci.

Piccoli cambiamenti nella vita di tutti i giorni possono dare grandi risultati.
Prova tu stesso!

mercoledì 17 marzo 2010

Le abitudini alimentari degli italiani


Gli italiani hanno un rapporto assai contraddittorio con l'alimentazione: da un lato, infatti, amano mangiare e bere bene come pochi altri popoli al mondo; dall'altro lato, spesso questo amore si trasforma in eccessi, con conseguenze assai negative. Ecco qualche dato, riferito ai nostri connazionali tra i 18 e i 79 anni di età, che sono circa 46 milioni di adulti:

- Più di un terzo della popolazione (15.8 milioni) lamenta valori ponderali troppo elevati

- Di più, il 37% (come a dire 17.0 milioni) sostengono allegramente di sapere benissimo quel che dovrebbero mangiare ma non riescono a resistere alle tentazioni.

- Quasi 10 milioni di adulti hanno ricevuto il consiglio da un medico (di famiglia o specialista) di seguire un più valido regime alimentare.

- In concreto gli italiani mangiano troppo poca frutta, verdura, proteine, vitamine e sali minerali mangiando, invece, troppa pasta, pane e dolci.

Eppure, sulla carta il 73% della popolazione si mostra favorevole ad un' alimentazione sana ed equilibrata.

Il problema è dunque che, nel nostro Paese, l'ormai diffusa conoscenza dei benefici di una corretta alimentazione sulla salute resta ampiamente sulla carta. Emerge l'insufficiente ottemperanza dei nostri connazionali ai dettami che stanno alla base dello stile di vita 'ideale'.

Insomma, si osserva che il 39% degli italiani vive irresponsabilmente, il 44% in modo non salutare, il 31% con uno stile alimentare catastrofico.

Le contraddizioni evidenziate dallo studio condotto da Astra Ricerche danno forza all'impegno e alla filosofia di Herbalife, da sempre rivolta ad una nutrizione sana e bilanciata, integrata con vitamine, proteine, minerali e affiancata da una regolare attività fisica.

Considerati i dati emersi, non sorprende, a questo punto, che un gran numero di italiani anzitutto conosca gli integratori alimentari e i prodotti sostitutivi dei pasti (ciò avviene per l'85% degli adulti) e poi che li consideri validi e in molti casi assolutamente indispensabili. In particolare, 16.8 milioni di nostri connazionali sono certi che il consumo degli integratori e/o dei prodotti ipocalorici sostitutivi dei pasti serva quando si soffre di carenza di certe vitamine o di taluni sali minerali: 14.4 milioni quando si ha un'alimentazione 'sballata'; 9.1 milioni quando si vive una vita stressante.

Una conferma viene dai dati sul consumo di tali categorie di prodotto: 9 milioni di italiani vi hanno fatto ricorso nell'ultimo anno e questo fenomeno pare destinato a crescere, dal momento che ben 13.7 milioni prevedono - con certezza o con buona probabilità - di consumare nei prossimi tre anni integratori alimentari e/o prodotti ipocalorici sostitutivi dei pasti.

In conclusione, sono proprio i limiti sia dell'alimentazione, sia - più in generale - del complessivo stile di vita degli italiani a richiedere, come in molti altri Paesi avanzati, un crescente ricorso a prodotti industriali, purché garantiti da una seria ricerca e da autorità che ne certifichino l'utilità e la sicurezza.

Certo, se il mondo fosse perfetto, se non esistesse lo stress del vivere, se fossimo tutti bravissimi nel coniugare piaceri e doveri, se..., se..., se... allora, senza dubbio, non avremmo bisogno né di integratori né di sostituti equilibrati e intelligenti dei pasti quotidiani.

Ma il mondo non è ideale, la vita è faticosa, molti di noi esagerano a tavola (e non solo), ragion per cui, si avverte l'esigenza di ricorrere a prodotti che possano, in maniera corretta ed equilibrata, sopperire alle carenze anche alimentari degli individui e garantirne comunque il benessere.

Herbalife offre soluzioni nutrizionali adatte ad ogni età e stile di vita: prodotti per il controllo del peso e integratori alimentari che svolgono un'azione benefica su funzioni specifiche dell'organismo (quali il sitema immunitario, digestivo, cardiovascolare).

I prodotti Herbalife, le cui formulazioni sono basate su una ricerca scientifica all'avanguardia, sono concepiti per rispondere a specifiche esigenze di benessere.

sabato 13 marzo 2010

I danni dello zucchero



Il concetto Herbalife di "Nutrizione Cellulare" è un concetto che significa dare al corpo tutti quegli ingredienti nutritivi di cui ha bisogno. E non parliamo di alcuni di loro, ma di tutti messi insieme. E innanzitutto, in una forma tale che il corpo la possa assimilare ed assorbire anche se l’organismo è già malato o è già danneggiato. E che poi possa essere funzionale a livello cellulare, come dice il celebre Dr. Katzin, per tanti anni a capo dello staff medico-scientifico di Herbalife International. La nutrizione è sempre importante, ma quando si soffre di una patologia grave come il diabete, è ancora più importante controllare ciò che mangiamo. Tra pasti sostitutivi, snacks sani e integratori di vitamine, minerali e Cromo, abbiamo una vasta gamma di prodotti nutrizionali controllati che ci aiutano a monitorare la situazione.

E' infatti risaputo che le persone affette da diabete tendono a perdere molti sali minerali e hanno bisogno di integrare calcio, magnesio, manganese e zinco. Inoltre un integratore di cromo aiuta a stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue, mentre le vitamine del gruppo B concorrono al processo di produzione del glucosio in energia. La Vitamina C ed i bioflavonoidi (di cui è ricca la soia) possono essere utili per prevenire o limitare i danni ai nervi determinati da livelli troppo alti di glucosio nel sangue. Le persone che soffrono di diabete necessitano di maggiori quantità di Vitamina E. Tale sostanza stimola l'attività dell'insulina, è un valido antiossidante ed è utile per ossigenare il sangue (tratto da "Enciclopedia della medicina integrata" - Boroli Editore)

Uno dei nemici più conosciuti del diabete è lo zucchero raffinato. "Nel 1957 il Dr. William Coda Martin tentò di rispondere alla seguente domanda: Quand'è che un alimento è tale e quando invece è un veleno? La sua definizione di veleno era, dal punto di vista fisico: Qualsiasi sostanza che inibisce l'attività di un catalizzatore che sia una sostanza secondaria, chimica o un enzima che attiva la reazione.

Il Dr. Martin aveva classificato lo zucchero raffinato come veleno poiché esso è stato privato delle sue forze vitali, vitamine e minerali.

"Quello che resta consiste di carboidrati puri, raffinati. Il corpo non può utilizzare questi amidi e carboidrati raffinati a meno che le proteine, vitamine e minerali eliminati non siano presenti. La Natura fornisce questi elementi a ciascuna pianta in quantità sufficienti a metabolizzare i carboidrati della pianta in questione. Il metabolismo incompleto dei carboidrati risulta nella formazione di "metabolita tossico" quale l'acido piruvico nonché zuccheri anormali che contengono cinque atomi di carbonio. L'acido piruvico si accumula nel cervello e nel sistema nervoso mentre gli zuccheri anormali fanno altrettanto all'interno dei globuli rossi. Questi metaboliti tossici interferiscono con la respirazione delle cellule le quali non possono ottenere sufficiente ossigeno per sopravvivere e funzionare normalmente."

Lo zucchero raffinato è assai dannoso quando viene ingerito dagli esseri umani perché fornisce soltanto quelle che gli esperti di nutrizione chiamano come calorie "vuote" o "nude"; esso manca dei minerali naturali presenti nella barbabietola e nella canna. Per di più lo zucchero è peggiore di qualsiasi altra cosa in quanto a prosciugare e dissolvere dal corpo preziose vitamine e minerali.

Lo zucchero assunto quotidianamente produce una condizione di continua iperacidità (e secondo una visione orientale questa iperacidità è causa di cancro) e, nel tentativo di rettificare lo squilibrio, vengono richiesti dal profondo dell'organismo sempre più minerali. Infine, onde salvaguardare il sangue, dalle ossa e dai denti viene preso tanto calcio da dare inizio ad un decadimento ed indebolimento generale.

L'eccesso di zucchero alla fine nuoce ad ogni organo del corpo. Inizialmente esso viene immagazzinato nel fegato in forma di glucosio (glicogeno). Poiché la capacità del fegato è limitata, un'assunzione quotidiana di zucchero raffinato ben presto fa sì che il fegato si gonfi come un pallone e, quando esso è pieno sino al limite delle sue possibilità, il glicogeno in eccesso ritorna nel sangue sotto forma di acidi grassi i quali vengono trasportati in tutte le parti dell'organismo ed immagazzinati nelle aree meno attive: il ventre, le natiche, il petto e le cosce. Quando queste aree relativamente innocue sono completamente sature, gli acidi grassi vengono poi distribuiti negli organi attivi come il cuore ed i reni, i quali cominciano a rallentare la loro attività ed i cui tessuti alla fine degenerano e si trasformano in grassi.

L'intero organismo viene influenzato da questa loro ridotta capacità e si crea una pressione sanguigna anormale. Il sistema nervoso parasimpatico viene danneggiato e gli organi da esso governati, come il cervelletto, divengono inattivi o si paralizzano. I sistemi circolatorio e linfatico vengono invasi e le caratteristiche dei globuli rossi iniziano a cambiare. Si verifica una sovrabbondanza di globuli bianchi e la generazione di tessuti rallenta, la tolleranza e la capacità immunitaria del nostro organismo diventa più limitata cosicché non siamo in grado di reagire a situazioni relativamente critiche, siano esse freddo, caldo, zanzare o microbi. Troppo zucchero ci rende sonnolenti e si perde la nostra capacità mnemonica e di fare calcoli.

Proprietà indesiderate:
- Aumenta l'acidità del sangue (causa di tumori secondo la visione orientale)
- Impoverisce il corpo di sali minerali (soprattutto calcio dai denti e dalle ossa (vedi osteoporosi)
- Impegna e intossica il fegato
- Produce acidi grassi
- Perdita di memoria
- Sonnolenza.

In Herbalife abbiamo il Thermojetics Yellow che con il cromo coadiuva la naturale regolazione del glucosio da parte dell’organismo.
Quando sono disponibili buone scorte di cromo, il cervello non ha bisogno di inviare messaggi per richiedere più “carburante” perché la fame è stata placata HERBALIFE Thermojetics Yellow integratore alimentare di Cromo con Garcina è stato sviluppato per essere usato come integratore ideale per aiutare la naturale regolazione da parte dell’ organismo del bilancio del glucosio e favorire buone abitudini alimentari nell’ ambito di una dieta a calorie controllate,antifame

martedì 2 marzo 2010

Il magnifico Prelox Blue



Gli antiossidanti sono sostanze chimiche necessarie all'organismo per neutralizzare i radicali liberi.
Per mantenere il nostro benessere e resistere alle malattie dobbiamo contrastare l'esposizione all'attività dei radicali liberi con una adeguata protezione antiossidante. Se l'apporto di antiossidanti è insufficiente, l'organismo lancia dei segnali di avvertimento. Alcuni di questi segnali - spesso interpretati erroneamente come inevitabili sintomi di età - possono essere: tempi generali di recupero più lenti dopo l'esercizio fisico, guarigione più lenta da una malattia, facilità di formazione di lividi, pelle più sottile, eccessiva o prematura comparsa di rughe.
La produzione dei radicali liberi è provocata dai processi di combustione, come ad esempio la frittura o la cottura dei cibi alla brace, dal fumo, dallo smog, dalle radiazioni e persino dai normali processi dell'organismo. L'attività dei radicali liberi aumenta quando siamo sotto stress, quando mangiamo, fumiamo e beviamo, quando siamo esposti alle onde dei telefoni cellulari o anche quando ci sottoponiamo ad un esercizio fisico impegnativo.
Se il nostro stile di vita favorisce la produzione dei radicali liberi, dobbiamo aumentare l'apporto di antiossidanti..... Prelox Blue fornisce un supporto antiossidante ideale.
INGREDIENTI PRINCIPALI: Prelox Blue contiene una miscela esclusica di ingredienti quali L-Arginina, L-Taurina, Pycnogenolo, Acido Aspartico e Vitamina E che in questa formulazione unica proteggono dall'attività dei radicali liberi e favoriscono la vitalità dell'organismo.
Non essendo un farmaco, non necessita di prescrizione medica e può essere usato a lungo termine sia dagli uomini che dalle donne come qualsiasi integratore di vitamine e minerali. Pycnogenolo: super antiossidante brevettato, oggetto da più di 30 anni di accurate ricerche che ne hanno verificato l'affidabilità e l'efficacia. Il Pycnogenolo è derivato dalla corteccia del pino marittimo.
L-Arginina: un aminoacido presente in molti cibi come il cioccolato, le noci ed i cereali integrali. E' riconosciuto che la L-Arginina produca Ossido di Azoto nell'organismo, un nutriente di notevole importanza per il sistema vascolare. Si ritiene inoltre che la L-Arginina svolga un ruolo in molti importanti processi biologici.
Acido Aspartico: necessario per la resistenza fisica ed il benessere di cervello e sistema nervoso. Viene usato comunemente nei cibi come importante aminoacido. Svolge un ruolo fondamentale nel processo metabolico durante la creazione di altri aminoacidi e sostanze biochimiche nel ciclo dell'acido citrico, come ad esempio l'Arginina.
Vitamina E: noto antiossidante, aiuta la guarigione dei tessuti proteggendoli dalle sostanze inquinanti e rallenta i processi di invecchiamento della pelle. 4 compresse di Prelox Blue forniscono il 100% dell'apporto giornaliero raccomandato di Vitamina E.

sabato 27 febbraio 2010

La colazione e l'approccio scientifico



La colazione: sempre più al centro dell'attenzione della comunità scientifica.
Una ricerca Eurisko del 2005 afferma che mentre il 90% della popolazione dichiara di fare la prima colazione, solo il 30% consuma un pasto nutrizionalmente adeguato.

I risultati della ricerca mettono in evidenza come la colazione sia uno dei pasti più trascurati dagli italiani. Spesso, infatti, ci si limita a bere un caffè frettolosamente al bar, o un cappuccino con cornetto, e si presta poca attenzione alla qualità dei nutrienti che assumiamo.

L'Inran nel 2003 ha promosso delle Linee guida che fra i diversi temi affrontano anche quello della colazione, indicando che l'apporto calorico fornito dalla colazione dovrebbe variare dal 15 al 20 % del totale delle calorie assunte durante la giornata, a seconda se associato o meno ad uno spuntino di metà mattina o all'assenza del medesimo [1] .

A dispetto di quanto si potrebbe credere, l'assunzione di questo apporto calorico non è associata al rischio di eccedere le richieste del fabbisogno energetico. Molte pubblicazioni in merito evidenziano come coloro che abitualmente fanno colazione risultano essere meno soggetti al sovrappeso che all'obesità. Tali evidenze, in ultimo, non sono state studiate su popolazioni solo di adolescenti, ma confermate anche in studi su popolazioni adulte [2].

In un documento di consenso [3] elaborato da un panel di esperti delle principali società scientifiche italiane tra cui la Nutrition foundation of Italy (Nfi), la Società italiana di pediatria (Sip), la Simg - Società Italiana di Medicina Generale, e tante altre, i risultati sono ancora più sbalorditivi.

L'abitudine di fare colazione abitualmente potrebbe contribuire all'attenuazione dei fattori di rischio legati ad alcune malattie croniche, grazie alla maggiore varietà della dieta. In molti studi si è osservato che coloro che abitualmente fanno colazione risultano assumere micro e macronutrienti in quantità più adeguate rispetto a coloro che saltano la colazione. Chi fa colazione abitualmente, infatti, risulta assumere maggiori quantità di fibre, calcio, vitamine e minerali; al contrario coloro che saltano la colazione risultano essere associati a maggiori difficoltà per il raggiungimento delle RDA raccomandate.

In Herbalife, conosciamo bene l'importanza di inizare la giornata in modo sano e per questo offriamo un'alternativa sana e gustosa: la Colazione equilibrata Herbalife.

venerdì 19 febbraio 2010

Mantieni giovani i polmoni



Il nostro sistema respiratorio è sottoposto a un’aggressione senza sosta! Da una parte, infatti, le prestazioni polmonari calano già a partire dai 30 anni anche nei soggetti sani e non fumatori. Ma il fumo, associato allo smog, può accelerare drasticamente il declino della funzionalità polmonare, oltre che favorire l’insorgenza di malattie (bronchiti croniche e tumori) che compromettono ulteriormente la capacità respiratoria. La velocità di diminuzione della funzione polmonare è tanto maggiore quanto più sedentario è lo stile di vita. Se quindi rientri in una categoria “a rischio” o semplicemente abiti in una grande città piena di sostanze inquinanti, fatti prescrivere dal tuo medico la spirometria, un test veloce e indolore che ti fornirà un quadro completo dello stato di salute del tuo respiro.

Allena e proteggi i tuoi polmoni

Pensare di vivere in ambienti con aria sana e purissima è purtroppo un sogno difficilmente realizzabile. Cerca allora di difendere i tuoi polmoni modificando i comportamenti. Ecco alcuni consigli.
- Evita l’eccessiva esposizione al fumo (attivo e passivo) e smog.
- Effettua lavaggi nasali con acqua fisiologica almeno 2 volte al giorno: riduci il contatto tra agenti nocivi e mucosa respiratoria.
- Pratica attività fisica aerobica moderata ma costante (corsa, camminata, cyclette) per 30 minuti al giorno: aumenti le prestazioni di cuore e polmoni.
- Alcuni semplici esercizi come gonfiare palloncini, materassini ecc., soffiando con la bocca, rafforzano i muscoli respiratori e aumentano la capacità respiratoria.

I rimedi naturali che purificano i polmoni

- Uncaria (Uncaria tomentosa). È un rimedio naturale ricco di polifenoli; ha un’azione antiossidante, immunomodulante e antinfiammatoria sull’albero respiratorio. Si assume in tisana oppure in compresse: 1-3 compresse di estratto secco (titolato in alcaloidi ossindolici min. 3%) al giorno con acqua. È controindicata in chi soffre di malattie autoimmuni o assume farmaci immunosoppressivi.
- Altea, malva e grindelia. Sono erbe emollienti che aiutano a liberare la mucosa respiratoria dalle sostanze nocive con cui viene a contatto. Si assumono anche associate fra di loro in forma di sciroppo (1 cucchiaio 2-3 volte al giorno).
- Fondamentale è poi purificare sempre l’ambiente in cui si soggiorna, cambiando l’aria di tanto in tanto e diffondendo aromi - di origine naturale e privi di sostanze chimiche - come eucalipto e pino (10-15 gocce in totale) con un vaporizzatore.

lunedì 15 febbraio 2010

Omega 3, ok anche contro depressione e disturbi umore


Non proteggono solo il cuore, ma possono prevenire anche diversi problemi psichici

Una dieta ricca di pesce, noci e legumi per tenere lontana la depressione. Gli omega 3, gli acidi grassi essenziali contenuti in questi alimenti, sono infatti efficaci anche per evitare alcuni disturbi psichici. Lo dimostra uno studio condotto da ricercatori francesi dell'Istituto nazionale per la ricerca agronomica (Inra) che hanno approfondito, in diverse ricerche, le potenzialità di queste sostanze già conosciute per gli effetti benefici sul sistema cardiovascolare.

Secondo i ricercatori, questi acidi grassi – contenuti anche negli oli di oliva, soia e girasole – sarebbero in grado di prevenire, oltre alla depressione, persino i disturbi bipolari. Lo conferma un'analisi dell'istituto francese di tutti gli studi sull'argomento negli ultimi 12 anni, che mette in relazione il livello di omega 3 assunti e diverse forme di depressione, da quella post-partum (studio Usa 2003) a quella dei pazienti ospedalizzati a rischio suicidio (studio cinese 2004).

Un'altro studio dell'Inra, eseguito sui topi, ha dimostrato che gli animali privati di omega 3 risultavano più stressati, ansiosi e memorizzavano meno informazioni. Il consiglio degli scienziati è "mangiare pesce almeno tre volte la settimana", inserire nella dieta noci e oli ricchi di questi grassi o utilizzare integratori ad hoc.

In Herbalife abbiamo "Herbalifeline" questo integratore è semplicemente straordinario. Contiene acidi grassi omega 3 ad altissimo standard di purezza, utili per garantire un efficiente funzionamento dell'apparato circolatorio e del cuore. Aiuta a "pulire" il sangue e offre una enormità di benefici.

A base di olio di pesci d'alto mare, non lascia un retrogusto sgradevole grazie alla esclusiva combinazione con olii essenziali di timo, menta e chiodi di garofano, realizzata da Herbalife.
Ha caratteristiche antiossidanti particolarmente utili per le cellule, comprese quelle degli occhi e del cervello.

mercoledì 10 febbraio 2010

Se lei ha i capelli grigi, non è colpa di dieta o stress

È il Dna a giocare un ruolo chiave nella perdita del colore dei capelli, non i fattori ambientali

Quando le donne vedono spuntarsi i primi capelli grigi, danno subito la colpa alla dieta o allo stress. E invece sbagliano: la responsabilità dei capelli grigi sarebbe da ricercare nel Dna. Lo rivelano i ricercatori della multinazionale Unilever, dopo aver studiato la capigliatura e il Dna di oltre 200 gemelle danesi, identiche e non, dai 59 agli 81 anni. Gli scienziati hanno scoperto differenze minime nel grigiore delle gemelle identiche, sorelle che condividono lo stesso patrimonio genetico. Mentre ce n'erano di più fra le altre gemelle (eterozigoti).
Lo studio, pubblicato sulla rivista “Plos one”, suggerisce anche che la stempiatura è legata soprattutto a fattori genetici, mentre il diradamento sulla sommità del capo sarebbe maggiormente collegato a fattori ambientali e stile di vita. Secondo David Gunn, primo ricercatore, benché molte teorie cerchino di spiegare le differenti percentuali di grigiore delle chiome, dietro ci sono poche evidenze scientifiche: “Questo studio ci offre un'affascinante visione della ragione per cui i capelli delle donne diventano grigi, e certamente suggerisce che i fattori ambientali non sono poi così importanti come una volta pensavamo. La ricerca indica che, indipendentemente da quanto stressante sia la vita di una donna, ci sono forze maggiori in gioco quando i suoi capelli virano al grigio”.
Probabilmente i geni giocano un ruolo chiave nel controllare la perdita di colore dei capelli, ma secondo l'esperto americano alcuni elementi suggeriscono che anche l'esposizione a determinate sostanze chimiche possa promuovere la comparsa delle tempie grigie.

lunedì 1 febbraio 2010

Insonnia: rimedi e soluzioni naturali

Le regole di igiene e di stile di vita sono fondamentali per dormire bene


In Italia, le problematiche del sonno riguardano 12 milioni di persone, ovvero 1 soggetto su 5.

Dormire male abitualmente è spesso un sintomo di ansia, tensione e stress, ma anche di squilibri non necessariamente della sfera nervosa, come problemi di digestione, riniti ecc. La difficoltà di addormentamento e il sonno disturbato possono inoltre essere uno dei primi segnali di depressione (e anche esserne la causa).

E’ dunque opportuno cercare di risolvere quanto prima le problematiche del sonno, dal momento che ne va innanzitutto dell’equilibrio psichico: tre insonni di lunga data su cinque rischiano infatti di manifestare problemi psichiatrici. Per non menzionare gli altri disturbi provocati o aggravati dall’insonnia, tra cui quelli cardiovascolari.

Già solo per che riguarda la modifica di certi comportamenti e cattive abitudini di vita, soluzioni da adottare ce ne sono. (Scrivetemi gipace@alice.it)

Vediamo allora quali sono i principali suggerimenti per migliorare la qualità del sonno che fornisce la naturopatia.

1) Innanzitutto, dopo una giornata di lavoro, è necessario rilassarsi per almeno un paio d’ore, in modo da preparare il corpo e la mente al riposo notturno. Vanno quindi bandite di sera tutte quelle attività che impegnino eccessivamente la testa (studiare, fare conti ecc.).

2) Sotto il profilo alimentare, una causa importante di insonnia è legata alla glicemia, ovvero al livello di zuccheri nel sangue. Chi mangia troppi carboidrati raffinati, specie di sera, è infatti soggetto a ipoglicemia notturna: quando di notte la glicemia naturalmente diminuisce, il corpo libera ormoni che regolano il livello del glucosio e che stimolano il cervello al risveglio per mangiare. Se desiderate approfondire l’argomento, prendete visione dell’articolo Regolare la glicemia naturalmente.

3) Di sera è importante fare il buio in casa: l’organismo inizia a rilasciare melatonina (l’ormone che regola il ciclo del sonno) verso le ore 21-22. La luce ha la capacità di rallentare il rilascio di questo ormone. Non pensate solo alle lampadine: anche la luce del televisore può alterare la produzione di melatonina e rendere difficile l’addormentamento.

4) A maggior ragione, non guardate la TV a letto, né utilizzate il letto per altre attività che non siano il dormire e il sesso: è opportuno coricarsi solo quando si avverta il sonno.

5) Risulta molto utile un’attività aerobica blanda, come una passeggiata di una ventina di minuti intorno alle 22: acquieta l’organismo e la mente, favorendo indirettamente il sonno.

6) Alcune ricerche hanno evidenziato che esercizi di respirazione e rilassamento eseguiti prima di dormire funzionano meglio dei farmaci. I risultati si manifestano e si stabilizzano però solo con la costanza (almeno un mese). Trovate le istruzioni per eseguirli facilmente nell’articolo La respirazione diaframmatica.

7) Migliora il sonno anche fare un bagno caldo la sera, mezz’ora prima di coricarsi, almeno due o tre volte alla settimana. Il calore stimola il rilascio di endorfine, sostanze prodotte dal cervello che hanno proprietà antidolorifiche e sedative simili a quelle della morfina e dell’oppio. Anche fare l’amore stimola la produzione di benefiche endorfine.

8) Infine, accendete l’iPod o lo stereo: la musica favorisce l’addormentamento, stimolando l’emisfero destro del cervello, quello delle emozioni, e tacitando quello sinistro, che è legato alla razionalità, al pensiero e alla veglia. Ogni genere musicale che produca in noi sensazioni piacevoli e rilassanti va bene, ma, se proprio si vuole il meglio, le ricerche hanno scoperto che la palma d’oro va ai Notturni di Chopin (ascoltateli qui sotto forma di mp3).

sabato 23 gennaio 2010

Cellulite: come si forma, come si combatte


La cellulite è un problema che affligge la maggior parte delle donne, le giovani come le mature, le grasse come le magre. Questo problema è legato agli estrogeni, gli ormoni femminili che favoriscono il deposito di adipe nel tessuto sottocutaneo; ed è proprio questo grasso che “imprigiona” i liquidi dando origine alla cellulite.
Questo inestetismo interessa principalmente cosce, glutei, ginocchia, caviglie; più raramente, addome, braccia e viso. Le cause sono varie, dalla dieta scorretta alla sedentarietà, dallo stress all’uso di biancheria o indumenti troppo stretti, oppure tacchi troppo alti, che bloccano la circolazione, ma può anche essere una questione di ereditarietà.
Il segreto anticellulite: fare cinque pasti al giornoLa cellulite non si combatte saltando i pasti o mangiando solo di verdure, zuppe e brodi. Anzi, occorre fare cinque pasti tutti i giorni, per evitare cali glicemici e avere a disposizione tutte le sostanze che ti difendono da ritenzione e adipe. Inoltre, dovrai eliminare o ridurre i cibi che provocano infiammazione del tessuto adiposo, perché è proprio l’infiammazione localizzata che trattiene i liquidi aggravando la cellulite. E non dimenticare di inserire nella tua dieta gli alimenti che disinfiammano, drenano e disintossicano. Impariamo a conoscere i nemici e gli amici della tua silhouette,

I nemici da evitare

A favorire l’infiammazione del tessuto adiposo e quindi la comparsa della cellulite sono proprio i carboidrati (zuccheri) raffinati (pasta bianca, pane, dolci, pizza ecc.) e anche i frutti zuccheri, come mandarini, uva e fichi: questi alimenti provocano infatti l’innalzamento dell’insulina, l’ormone che trasforma gli zuccheri di troppo nel sangue in grassi e quindi in cuscinetti.
Da evitare anche le carni rosse e i latticini che contengono grassi saturi che peggiorano lo stato infiammatorio, favorendo la ritenzione idrica.

Gli alleati anticellulite

Primo tra tutti, il pesce, ricco di acidi grassi essenziali Omega 3, che non ostacolano la circolazione e la ripuliscono dalle tossine, contribuendo a ridurre i gonfiori e a migliorare la struttura cellulare. Portalo in tavola 3-4 volte alla settimana, scegliendo quello che ne contiene di più: aringhe, sgombri, salmone.

Altre fonti di grassi “buoni” sono l’olio d’oliva extravergine e l’olio di semi di lino, da utilizzare a crudo sui tuoi piatti (non più di 2 cucchiai al giorno!); le noci e le mandorle (3-5 al giorno, come spuntino o aggiunte all’insalata).
E non dimenticare la verdura: è proprio questo alimento che ti fornisce fibre disintossicanti che tengono pulito l’intestino e liquidi drenanti

E per finire, un tris di spezie che vince la cellulite: zenzero, zafferano e curry
!

Usale per ridurra l’uso del sale, che come è noto favorisce la ritenzione e, quindi, la cellulite. Curry e zafferano (da usare per pesce, verdure e cereali) sono potenti antiossidanti che ti difendono dall’invecchiamento precoce e dall’infiammazione del tessuto adiposo. Lo zenzero (ideale per insalate e macedonie), invece, “libera” i liquidi che ristagnano nei tessuti e ti ripulisce dalle tossine con un’energica azione depurativa.
Abbinate questi consigli con il Mineral Complex che favorisce la diuresi e contribuisce all'eliminazione dei depositi adiposi, e lo scrub ed il contouring della Herbalife

lunedì 18 gennaio 2010

TRATTAMENTO PER LA PELLE HERBALIFE DURANTE L'INVERNO


D’inverno è necessario modificare un po’ la routine per il trattamento
della pelle. Le cellule dell’epidermide non si rinnovano così
velocemente come in estate, il che significa che una pelle screpolata
e opaca è abbastanza comune nei mesi più freddi. Inoltre, l’aria fredda
e asciutta e l’uso di riscaldamenti tendono a disidratare la cute.
Basta apportare qualche piccola modifica alle proprie abitudini per
fare in modo che la tua pelle continui a risplendere anche d’inverno.
Idrata, idrata, idrata! La pelle secca è un problema tipico durante
l’inverno, a causa del tempo che trascorriamo in locali riscaldati e per
la continua esposizione a un’aria fredda e asciutta. Bevi tanta acqua
per evitare che la pelle assuma un aspetto secco e per mantenerla
morbida ed elastica. Usa una ricca crema idratante e cerca di limitare
le bevande contenenti caffeina, poiché disidratano la pelle.
L’altro segreto per avere una pelle dall’aspetto sano e radioso:
lo stile di vita!
Già conosci gli enormi vantaggi che derivano dal seguire
un’alimentazione varia ed equilibrata, ma anche fattori come
l’esercizio fisico, il fumo, il consumo di alcol e i raggi solari UV
influiscono sull’aspetto dell’epidermide.
L’esercizio fisico è essenziale per il controllo del peso e il benessere,
ma lo sapevi che aiuta anche ad avere una pelle bella e luminosa?
L’esercizio stimola l’afflusso di sangue verso l’epidermide, favorendo
l’apporto di nutrienti e dando alla pelle un aspetto sano e luminoso.
L’esercizio fisico è anche un modo per allentare lo stress e liberare
la mente dopo una giornata faticosa. Prova con una passeggiata,
un po’ di jogging, yoga o pilates.
Protezione dal sole – anche quando ci sono le nuvole
Tra i fattori ambientali che possono avere un effetto negativo sulla
pelle ci sono i raggi solari ultravioletti (UV). I raggi UV danneggiano la
pelle sia quando c’è il sole sia quando è nuvoloso; fai attenzione ai
raggi UVA, che causano l’invecchiamento precoce della pelle. Usa
sempre una protezione solare ad ampio spettro su viso e collo per
proteggere l’epidermide.

venerdì 15 gennaio 2010

La dieta delle spezie per prepararsi all'estate


La prova costume è ancora lontana, è vero, ma se vogliamo evitare il panico dell’ultimo minuto dobbiamo cominciare a pensare alla strategia che quest’anno vogliamo utilizzare per rientrare dignitosamente in quel costumino carino, che le difficoltà dell’inverno hanno reso quasi un miraggio. A questo scopo, vi rimando a una dieta un po’ particolare, a base di spezie, che aiuterà le più volenterose a ridurre quei centimetri del giro-coscia che tanto ci fanno arrabbiare.
Il principio è semplice: eliminare sale e condimenti pesanti per sostituirli con le spezie, che se ben utilizzate posso aiutare a preparare piatti ipocalorici sì, ma allo stesso tempo gustosi e invitanti. In Occidente non siamo particolarmente avvezzi al loro utilizzo, salvo qualche eccezione come il pepe, la paprika o il curry, ma queste magiche polveri, con le loro proprietà possono aiutarci a depurare, a tonificare e a migliorare le nostre funzioni digestive in maniera naturale e senza ricorrere ai medicinali.
Via libera, quindi, a piatti etnici e rivisitazioni in chiave orientale di piatti della tradizione mediterranea come questi tortini con salsa allo zenzero; se avete qualche consiglio in più, o se avete testato sulle vostre curve l’efficacia di questa dieta, ditelo nei commenti e vedrete che prima o poi troveremo la formula magica per ritornare in forma senza morire di stenti e di fatica

martedì 12 gennaio 2010

GLI ALIMENTI CHE RISCALDANO L'INVERNO


Gli alimenti che scaldano l’inverno
Scritto da Redazione 12 gennaio 2010 Nessun commento



La neve e il freddo hanno fatto il loro debutto nella nostra quotidianità invernale già da qualche mese, e siamo sicuri che non pochi di voi hanno sentito il bisogno di nutrirsi nel modo migliore per affrontare la stagione fredda in salute.

Abbiamo letto un articolo interessante sul sito inglese di Herbalife a proposito degli alimenti che riscaldano maggiormente… oltre i vestiti caldi e il riscaldamento accesso bisognerebbe pensare a come scaldarsi dall’interno!

Uno dei bisogni primari del nostro corpo durante l’inverno è quello di consumare più calorie nel caso che il cibo venga a mancare e per generare calore.

A differenza dei nostri antenati, tuttavia, oggi le case e i vestiti sono infinitamente più caldi e il cibo è più facile da rimediare, per cui questa reazione chimica del corpo è ormai obsoleta.

È questo il motivo per cui è bene assecondare questo nostro bisogno fisico scegliendo una dieta che permetta di riscaldarci senza assumere quei cibi che fanno ingrassare inutilmente.

La temperatura del corpo aumenta durante l’assunzione di cibo e la digestione, secondo un processo chiamato termogenesi postprandiale.

Alcuni alimenti contribuiscono più di altri a questo processo, per esempio quelli con un alto contenuto proteico. Anche quelli piccanti, come il peperoncino, il pepe, lo zenzero e l’aglio aiutano la circolazione del sangue e generano calore.

Inoltre, è fondamentale bere tanti fluidi, benché non si senta sempre il bisogno di farlo, quando fa freddo. Un’idea vincente è quella di preferire le zuppe e le minestre, che riscaldano e allo stesso tempo idratano il nostro organismo.

Ricordate questi consigli ogni volta che andrete a preparare un pasto nei prossimi mesi… il vostro inverno diventerà sicuramente più piacevole!

venerdì 8 gennaio 2010

BERE ABBASTANZA!!!!!!!!!!


Ricordando di bere abbastanza, spesso mi sento dire frasi come queste:
- Ma io non ho sete e mi devo sforzare a bere
- Se bevo di più mi sento gonfio/a e non digerisco l'acqua
- Non mi ricordo di bere e se lo faccio poi ho le rane nella pancia per tutto il giorno!

Partiamo dal presupposto certo che il nostro corpo ha necessità di almeno 2lt d'acqua al giorno e questo vale per tutti, per cui nessuno è diverso sotto questo punto di vista. Se alcuni non riescono a bere abbastanza è perche si sono diseducati a farlo. In sana abitudine alimentare, infatti, il nostro organismo trasmette un corretto input sete e bere è qualcosa del tutto naturale. Quando, però, per motivi diversi (non c'è tempo, non abbiamo l'acqua a portata di mano, ecc) e per un periodo di tempo medio/lungo non soddisfiamo tale input, il nostro corpo si adegua e smette di trasmetterlo. Tanto sa che non l'ascoltiamo! Innesca, piuttosto, dei meccanismi di difesa contro la disidratazione (meno diuresi, ritenzione idrica, acqua nei muscoli ecc) trattenendo il più possibile l'acqua all'interno visto che dall'esterno non ne riceve abbastanza.

Fortunatamente niente di tutto ciò è definitivo. La bella notizia è che cosi come ci siamo diseducati a bere... possiamo tranquillamente rieducarci a farlo correttamente! L'importante è ricreare la sana abitudine naturale nel modo giusto e nel giusto tempo.

Inutile cercare di tornare a bere abbastanza dalla sera alla mattina. Un organismo non abituato, infatti, reagisce in modo errato con i tipici effetti fastidiosi, come gonfiore e sintomi d'indigestione.

Facciamolo nel modo giusto:
prendiamo una bottiglia d'acqua e beviamo solo da essa durante tutto l'arco della giornata, in modo da determinare qual è il quantitativo d'acqua che siamo abituati a bere. Quella è la nostra base di partenza. Il giorno dopo ricordiamoci (impostiamo un bip all'orologio o al cell) di bere 3 bicchieri d'acqua in più durante la giornata e manteniamo il nuovo quantitativo per i 3/4 giorni successivi. Ripetiamo la stessa cosa sino a che, 3 bicchieri in più alla volta, non abbiamo raggiunto i corretti 2lt d'acqua giornalieri.
In questo modo il nostro corpo ha il tempo necessario per ricreare, di volta in volta, il naturale input sete e bere abbastanza torna ad essere una nostra sana e corretta abitudine alimentare.
Non è affatto difficile, anzi è molto molto semplice! :-D

sabato 2 gennaio 2010

HERBALIFE E MOVIMENTO



Come suggerisce l'etimologia latina ("activus"), attività indica il movimento fisico eseguito volontariamente da un individuo.

Il movimento ha effetti positivi sulla salute del corpo e sul benessere psicofisico e generale della persona.

Lo stile di vita odierno, però, non assegna più un'adeguata importanza al movimento. Questo è dovuto, tra le altre cose, a lavori prevalentemente sedentari, a troppa televisione, all'abitudine di muoversi in automobile.

Invece non bisogna sottovalutare l'importanza del movimento, i cui effetti positivi sull'organismo sono molteplici. L'attività fisica stimola il metabolismo dei lipidi e favorisce anche l'abbassamento dei livelli di colesterolo. Anche il sistema immunitario trae giovamento dall'attività motoria. Il movimento, inoltre, fa bene ai muscoli, i quali più sono forti più proteggono ossa e articolazioni da usura e logoramento. Fare poca attività fisica può avere conseguenze negative, come ad esempio difetti posturali.

Le persone fisicamente attive non solo sono più resistenti e in salute, ma spesso hanno anche un aspetto più rilassato e radioso. Ne sono un ottimo esempio molti Distributori Indipendenti Herbalife, la cui esperienza personale permette di essere dei punti di riferimento per i propri clienti!

Tanti possono trarre vantaggio dal movimento, soprattutto chi è in sovrappeso. Infatti, l'attività fisica può contrastare e prevenire il sovrappeso. In particolare, gli esercizi di resistenza rappresentano un tipo di attività ideale per ridurre il grasso corporeo. Bruciando costantemente calorie, si favorisce lo sviluppo della massa muscolare. In questo modo, i depositi adiposi possono ridursi più in fretta.
Sapevi che avere più muscoli aumenta il ritmo metabolico?
Ossia vengono bruciate più calorie. Perché non cominci oggi stesso ad essere più attivo e non dichiari guerra ai chili di troppo?

Studi condotti nel campo della medicina dello sport dimostrano che persino semplici attività quotidiane possono avere una funzione preventiva. Una camminata quotidiana a ritmo sostenuto può aumentare la resistenza alle malattie. Camminare inoltre è particolarmente indicato per migliorare il benessere di cuore, organi interni e muscoli.

Prova a fare un po' di attività fisica tutti i giorni: almeno 30 minuti di sforzo moderato. Un utile suggerimento è cambiare il proprio stile di vita assumendo abitudini corrette, come fare le scale invece che prendere l'ascensore oppure parcheggiare l'auto un po' più lontano e fare il resto del percorso a piedi. Oppure provare a fare una passeggiata a passo spedito o del giardinaggio.
Non sarà solo il tuo corpo a beneficiarne ma anche la tua mente!
Se non fai attività fisica da un po' di tempo, ti consigliamo di iniziare lentamente e aumentare gradualmente l'intensità dello sforzo. Il tuo Distributore Indipendente Herbalife sarà felice di aiutarti a non perdere le motivazioni. Sarà sempre al tuo fianco per sostenerti. Nella vita la motivazione è tutto! In Herbalife ne siamo convinti!