martedì 29 dicembre 2009

UNA SANA ALIMENTAZIONE


Cosa possiamo fare di semplice e di efficace per conservare o per recuperare una buona salute? Ecco qui un elenco delle principali misure alimentari e di viti di cui c’è bisogno per migliorare il nostro stato di salute.

•Controllare l’apporto calorico totale del cibo che mangiamo ogni giorno, cercando di ridurre il nostreo peso se siamo al di sopra del peso. Come si fa a sapere se una persona mangia troppo? Per un eccesso abituale, è propio il peso corporeo a registrare l’andamento delle cose. Da un punto di vista metabolico, un eccesso di alimentazione si traduce innanzitutto in un aumento dei grassi di riserva del sangue: i trigliceridi, che sono la moneta spicciola di risera di energia che il corpo costituisce sotto forma di tessuto adiposo o grasso corporeo.
•Cercare di limitare con particolare attenzione l’apporto di grassi animali, perché sono i più ricchi di acidi grassi saturi edi più dannosi per le patologie vascolari. Dare invece la preferenza agli olii vegetali, che sono più ricchi di acdi grassi insaturi.
•È buona norma aumentare il consumo di pesce e ridure quello di carne. I grassi dei pesci sono assai diversi, per composizione e per effetti, da quelli degli altri animali. Essi hanno addirittura la capacità di fare diminuire i trigleceridi circolanti nel sangue.
•È assai raccomandabile aumentare il consumo di zuccheri complessi (amidi, presenti nella pasta e nel pane) e ridurre quello degli zuccheri semplici (glucosio, presente nello zucchero comune e nei dolci). I primi si assorbono lentamente e non sottopongono il pancreas ad uno sforzo di secrezione insulinica repentino, come fanno invece gli zuccheri semplici che si assorbono velocemente. La pasta, secondo le tendenze più recenti, viene consigliata addirittura per i diabetici.
•È assolutamente indispensabile aumentare il consumo di frutta e di vegetali, sia cotti che crudi. Nei prodotti vegetali (frutta, legumi, verdure di ogni genere) è contenuta la maggior parte dei fattori protettivi che si conoscano: vitamine, fibre indigereibili e micronutrienti. Per le prime, la cottura è un danno, mentre per le fibre la cottura è indiferente.
•Moderare il consumo di alcol. Il vino, ai pasti e con moderazione, presenta effetti benefici di stimolo delle secrezioni intestinali ed effetti benefici sui livelli di grassi nel sangue. Al contrario, un consumo eccessivo di vino e di alcolici ha una lunga serie di inconvenienti sul fegato, sul cervello e sui vasi sanguigni.
•Prendere l’abitudine di eseguire una moderata ma continua attività fisica. Il moto, di qualunque tipo, dal praticare uno sport fino al semplicea camminare per una mezz’ora o più al giorno, presenta grandi benefici sulla salute.
•Ricercata una dieta il più possibile variata, evitando di mangiare troppo spesso le stesse cose. Il “fast food” è senz’altro da evitare come alimentazione abituale, perché invita a consumare non solo civi in genere poco salutari e ricchi di grassi, ma anche cibi piuttosto monotoni e poveri di vitamine e fibre.
•Ridurre l’apporto complessivi di lipidi nella dieta, affinché non superino mai il 30% delle calorie totali. Una dieta a basso contenuto lipidico osservata per lungo tempo si associa decisamente ad una ridotta incidenza di malattie cardiovascolari.
•Aumentare il consumo di fibra vegetale indigeribile (pane integrale, verdure, frutta ben lavata e consumata con la buccia). Il contenuto di fibre indigeribili dovrebbe raggiungere almeno i 30-40 grammi al giorno. Le fibre riducono l’assorbimento dei grassi, evitando al tempo stesso la stipsi.

domenica 27 dicembre 2009

Le propietà dell'aloe



Aloe, pianta a foglia spessa che contiene buone quantità d’acqua, cresce in luoghi perlopiù aridi e secchi, il fiore è di un caratteristico colore rosso o giallo, non ha petali ma caratteristiche infiorescenze ingrossate (simili a piccole bacche attorno un asse centrale). La Spagna ne è il maggior produttore europeo, in Italia cresce spontaneamente nel meridione dove stanno nascendo coltivazioni organizzate negli ultimi decenni.E’ coltivata soprattutto in zone aride della terra come Messico, Centroamerica, Nordamerica, Australia, Africa.Si conoscono circa 200 tipi di piante d’aloe, della famiglia delle Gigliacee-Aloe, di queste una trentina hanno funzioni terapeutiche simili, ma solo quattro-cinque di queste sono state studiate in maniera approfondita, la più conosciuta rimane comunque l’Aloe Vera.Questa pianta è conosciuta fin dall’antichità, pare fin dal 2000 a. C. nell’antica Mesopotamia. E’ innegabile però, che pur essendo la conoscenza di tale pianta e delle sue proprietà ben nota da tempo, sia poco più di cinquant’anni che è stata utilizzata ed avviata la produzione industriale di prodotti che contengono questa eccezionale sostanza. Pare che nell’antichità fosse usata dai greci assieme a rosmarino e mirra per rinforzare i denti, in africa tra alcune popolazioni che vivono oggi come allora curandosi con piante e prodotti della terra, era ed è usata per le sue proprietà antiparassitarie, problema all’ordine del giorno nei popoli che abitano vicino l’equatore.In epoca romana è giunta sino a noi notizia di chi la utilizzava per verruche, porri ed emorroidi, mentre gli egizi ne parlavano nei loro scritti, come della “pianta dell’immortalità”, tanti popoli arrivavano persino a nutrirsene in periodi di carestia.

Proprietà medicinali e curative
Senz’altro l’aloe, in special modo la qualità più nota, l’Aloe Vera, è conosciuta per le sue proprietà curative nel trattamento di ustioni e scottature, è per questo utilizzata in tantissimi prodotti specifici ed in molte creme idratanti e doposole, oltre a questa ha caratteristiche immunostimolanti e protettive dell’epidermide, stimolando la crescita dell’epitelio danneggiato da ustioni appunto o da ferite di piccola entità, grazie alla sua azione cicatrizzante.

Altre peculiarità non meno importanti dell’Aloe sono le proprietà antinfiammatorie, antipiretiche (dando sollievo all’azione di riscaldamento dovuta a scottature), antifungina, batteriostatica (cosa importante nel caso di ustioni di più grossa entità per arginare le infezioni batteriche) ed antiprurito. Tutte caratteristiche fondamentali per l’uso topico di questa sostanza.Pare che tutte queste azioni agendo sinergicamente aumentino del 500% i processi rigenerativi delle cellule. Per quanto riguarda l’utilizzo per ingestione, in alcune preparazioni particolari viene utilizzata per il suo effetto disintossicante ed antitossine, ma soprattutto per gli effetti antitumorali specifici. Da una ricerca tutta italiana, pare che dalle foglie di aloe vera si possa estrarre l’aloe-emodina, una molecola che associa un’azione anticancro altamente specifica con una tossicità praticamente assente, tramite questa sostanza si stanno curando efficacemente alcune patologie tumorali molto aggressive che colpiscono i bambini.Contiene inoltre una grande quantità di nutrienti, tra cui vitamina E, vitamina C, vitamina B6 e B12, solo per citarne alcune, aminoacidi essenziali e non di meno, moltissimi sali minerali, magnesio, calcio potassio, zinco ecc. Oggi è accettata a pieno diritto tra le erbe curative naturali di più comprovata azione terapeutica, come l’echinacea anch’essa dalle straordinarie qualità stimolanti delle difese immunitarie dell’organismo.Altri effetti benefici sono stati dimostrati nel trattamento con aloe vera di problemi legati alla digestione e su gastriti ed ulcere di piccola entità e nella ricostruzione delle parete gastrica ed intestinale.Parti utilizzate dell’Aloe sono due differenti parti della foglia, il succo condensato ed essiccato della parte del sottoepidermide, ed il gel estratto dalle parti centrali della foglia (che contiene elevate quantità di enzimi, di acidi organici e polisaccaridi).

Tra verità e leggenda
Molto di quel che si racconta sull’Aloe ha un fondamento, tanto che gli antichi la consideravano una sorta di panacea naturale, si dice che consumare regolarmente Aloe Vera incrementi la propria energia e vitalità.Ovviamente non vogliamo certo inciampare su un terreno tanto accidentato, pensando che questa sostanza possa guarire ogni cosa. Ciò che asseriscono i maggiori sostenitori dei principi dell’Aloe è che è adattogena, cioè che essa andrà ad intervenire su qualunque problema specifico della persona, fornendo in base a questo una risposta adeguata al fine di una completa e veloce guarigione. Naturalmente la maggior parte dei medici e dei ricercatori è cauta ad esprimere giudizi in tal senso, quel che è certo è che rimane una delle piante tutt’ora più studiate e che forse in futuro potrà darci ulteriori

sabato 26 dicembre 2009

Cosa ha bisogno il tuo organismo per stare meglio!!!


Al di là dell'età o dello stile di vita, è importante sentirsi ed apparire in forma.

Noi possiamo aiutarti, indicandoti i nutrienti fondamentali di cui l'organismo ha bisogno per raggiungere la forma fisica ed un benessere ottimale a lungo termine.

Herbalife ti offre una varietà di prodotti per esigenze specifiche che possono soddisfare necessità individuali e darti il supporto di cui hai bisogno. Le nostre formulazioni sono realizzate da alcuni dei più illustri esperti di scienza della nutrizione.

Poiché uomini e donne hanno esigenze nutrizionali e stili di vita diversi, abbiamo differenziato la nostra offerta di prodotti.

La nostra linea per esigenze specifiche offre anche un'ampia gamma di prodotti per necessità individuali, come una migliore digestione o ad una alimentazione mirata per chi pratica sport.

martedì 22 dicembre 2009

LA GUIDA PER IL BENESSERE DEL CUORE

Da un Articolo di Inspire Herbalife n°147



Ben protetto nella cassa toracica, il cuore batte, batte, batte...

Dedica dieci minuti del tuo tempo per scoprire come favorire il benessere di questo organo vitale...



Equilibrio nella Mente:


Ridurre lo stress - E' micidiale, su questo non c'è dubbio. Impegnati seriamente per trovare soluzioni efficaci per ridurre i livelli di stress: se hai una predisposizione a problemi cardiaci, la riduzione dello stress potrebbe letteralmente salvarti la vita.

Saper dire di no - Se sei una di quelle persone che si fa in quattro pur di accontentare gli altri e dice sempre "si", probabilmente tendi a trascurare le tue esigenze. Impara anche a dire di no e riprendi il controllo del tuo tempo e delle tue energie.

Rilassarsi - Hai dimenticato come ci si sente a rilassarsi veramente ? Prova con un semplice esercizio di meditazione: sgombrare la mente da ogni pensiero per 5-10 minuti può aiutare a riportare la calma.
Fai respiri lunghi e profondi. Studi hanno dimostrato che è possibile ridurre la pressione sanguigna semplicemente con la meditazione. Yoga, tai-chi, musica soft, un bagno rilassante, un massaggio regolare: molto probabilmente il tuo cuore ha bisogno di più pace di quanta tu gliene dia!

Ridere - A volte la vita è così frenetica e così seriosa che dimentichiamo di riservare un pò di spazio anche all'allegria.
La risata provoca il rilascio di endorfine, sostanze benefiche per la salute. Esci, frequenta persone allegre, fai cose divertenti ed interessanti e passa meno tempo che puoi con persone negative che ti sottraggono energie preziose!

Vivere il Presente - Il passato è passato, non puoi cambiarlo; il futuro non è ancora arrivato. E allora, smettila con tutti i "se" e i "ma". Concentrati sull'oggi: il momento che vivi è ADESSO.


Luigi Gratton M.P.H. Vice Presidente del Dipartimento per la Formazione, Comitato Consultivo per la Nutrizione Herbalife, dice:
"Mantenere un apparato cardiovascolare in salute è fondamentale per il benessere generale e la qualità della vita. Allora, perchè aspettare ? Comincia oggi stesso a fare scelte di vita che ti daranno un cuore da campione e una vita vincente".
Luigi Gratton, M.P.H. Vice Presidente del Dipartimento per la formazione, Comitato Consultivo Herbalife per la Nutrizione.

venerdì 18 dicembre 2009

NUTRIZIONE BILANCIATA

Una nutrizione bilanciata è il primo passo per uno stile di vita sano ed attivo?Una nutrizione bilanciata è essenziale per fornire all’organismo i nutrienti necessari al suo funzionamento ottimale. Purtroppo i frenetici stili di vita di oggi non sempre ci permettono di fare scelte sane e spesso siamo costretti a mangiare di fretta cibi grassi ed elaborati; di conseguenza, spesso la nostra alimentazione è carente dei nutrienti essenziali. I cibi lavorati, infatti, di solito perdono vitamine, minerali
e altri nutrienti essenziali e sono ricchi di grassi se conditi; quindi è importante adottare sane abitudini alimentari e, se necessario, ricorrere a degli integratori.

Il massimo del benessere con la ‘nutrizione intelligente’
La vasta gamma di prodotti Herbalife® mira a fornire i nutrienti di cui abbiamo bisogno quotidianamente per raggiungere il benessere fi sico e mantenerci sani. Alla base di ogni soluzione Herbalife ci sono i principi di una ‘Nutrizione Intelligente’, con prodotti formulati con ingredienti selezionati scientifi camente, per fornire all’organismo il supporto nutrizionale di cui ha bisogno. Un approccio intelligente alla nutrizione si traduce in un apporto equilibrato di energia, vitamine, minerali, carboidrati ‘buoni’, proteine di origine vegetale, grassi sani e fi bre, sostanze naturali e antiossidanti. Il concetto di “Nutrizione Intelligente” si fonda su un’alimentazione basata sulla scelta di alimenti tra una vasta gamma di cibi, sempre con moderazione, usando l’intelligenza anche nel mangiare. Herbalife ti offre la possibilità di adattare le diverse soluzioni nutrizionali alle tue caratteristiche e necessità. Tutte queste soluzioni individuali puntano a garantire una
nutrizione completa.

La ruota della nutrizione intelligente
La ‘ruota della Nutrizione Intelligente’ mostra come i prodotti Herbalife® si integrino perfettamente in uno stile di vita sano e attivo. Al centro della ruota ci sono i prodotti Herbalife ‘essenziali’: Formula 1 Sostituto del pasto , Formula 2 Complesso Multivitaminico, Multifi bre – Integratore alimentare di fi bre. Questi prodotti rappresentano la base dei nostri assortimenti; sono stati messi al centro perché svolgono un ruolo fondamentale ai fi ni di una nutrizione equilibrata, una nutizione, appunto, “intelligente”. Nel cerchio intorno al centro della ruota ci sono poi le diverse esigenze alle quali corrispondono i prodotti Herbalife® per esigenze specifi che; nell’ambito di una alimentazione equilibrata, i prodotti per esigenze specifi che ti offrono la possibilità di individuare l’assortimento di prodotti più adeguato alle tue esigenze individuali

mercoledì 2 dicembre 2009

Ecco la prima colazione ideale. Per stare bene ed essere sazi





Basta un po' di succo, un frullato e un tè per fare un'adeguata colazione

Non c'è bisogno di abbuffarsi o mangiare chissà che per fare una colazione abbondante e nutriente. Lasciamo quindi da parte uova, bacon, toast, cappuccino e brioche… per lasciare spazio a tè, frullato di latte e frutta e succo di Aloe.
Secondo un recente studio, infatti, per ottenere tutta l'energia necessaria per iniziare bene la giornata non c'è bisogno di mangiare cose particolari.

I ricercatori del Dipartimento di Endocrinologia presso l'Ospedale Universitario Popolare di Pechino sostengono che far colazione con gli alimenti da loro suggeriti fornisce i nutrienti adeguati e il fabbisogno nutritivo e l'idratazione necessarie.
Il dr. Gu Linong, direttore dell'ospedale e membro del Comitato di Nutrizione Herbalife ha dichiarato che «questa combinazione ha un fondamento scientifico, anche se va contro l'idea tradizionale di una sana colazione» e ricorda che i componenti essenziali di una sana colazione sono carboidrati, grassi, proteine, vitamine e minerali, acqua e fibre. E questi tre cibi forniscono tutto ciò di cui si ha bisogno.

In particolare, sottolinea Linong, un bicchiere di questi tre alimenti fornisce sufficienti livelli nutrizionali ed energia abbinati a un basso contenuto calorico, grassi e colesterolo.
Il frullato (o milkshake) composto da latte (o latte di soia) e frutta secca fornisce le proteine, il succo di Aloe disintossica e fornisce minerali e altre sostanze utili, la tazza di tè verde (o nero) stimola il metabolismo e fornisce preziosi antiossidanti.
Un nutrizionista che ha provato per più di due mesi a fare colazione in questo modo, conferma che dopo non si ha fame e che ci si sente bene. In questo modo si può, tra gli altri, agire efficacemente sul controllo del peso in caso di dieta, in quanto non sentire fame dopo poco, o più tempo, evita di mangiare fuori pasto. Aggiungendo i benefici dell'Aloe nel depurare e del tè come stimolante questa – conclude – può essere davvero la colazione ideale.
(lm&sdp)

Source: Chinaview.cn

lunedì 23 novembre 2009

GRASSO OSTINATO CHE NON SE NE VA



Molte persone credono che una volta accumulato grasso in certe zone del corpo sia impossibile rimuoverlo. Me lo sono sentita dire spesso da persone (donne: fianchi e cosce e uomini: addome) a cui ho fornito una valutazione del benessere con consulenza nutrizionale.
"Perdo peso ovunque, ma in questa zona non c'è verso!" - "Sono anni che questi cuscinetti di grasso non m'abbandonano!" - "Ho provato in tanti modi, ma in questa zona del corpo è inutile!"
Ognuno a combattere contro il grasso ostinato di una particolare fascia corporea.
In realtà il tessuto adiposo è soggetto ad un costante processo di rinnovamento per il quale ogni acido grasso rinnova la sua struttura nel giro di 10-15 giorni. Non esiste quindi grasso "vecchio" impossibile da eliminare, esiste casomai l’adiposità localizzata. Tale termine sottolinea, infatti, la tendenza all’accumulo di grasso in una specifica zona corporea.
RICORDA CHE: l’adiposità localizzata è legata a fattori ormonali spesso influenzati dalla cattiva alimentazione e dalla mancanza di attività fisica. In caso di dimagrimento tale grasso sarà l’ultimo ad andarsene, ma se imparate ad alimentarvi come si deve, facendo anche un minimo di moto... sicuramente se ne andrà!!

venerdì 20 novembre 2009

ALLEGIE ALIMENTARI



Una reazione negativa al cibo è spesso erroneamente definita allergia alimentare. L’allergia alimentare è, in realtà, una forma specifica di intolleranza ad alimenti o a componenti alimentari che attiva il SISTEMA IMMUNITARIO.
Che cosa avviene in una reazione allergica?
Generalmente, il sistema immunitario protegge il corpo dalle proteine estranee dannose scatenando una reazione per eliminarle. L’allergia è essenzialmente "un’alterazione immunitaria" in cui una sostanza normalmente innocua viene “percepita” come una minaccia - un allergene - e attaccata dalle difese immunitarie dell’organismo. In una vera reazione allergica, l’organismo produce anticorpi (proteine che si legano specificamente ad altre proteine chiamate antigeni - in questo caso allergeni - per disattivarle ed eliminarle dal corpo). La categoria di anticorpi che prende il nome di immunoglobuline E (IgE) reagisce con l’allergene scatenando un’ulteriore reazione con i mastociti (cellule dei tessuti) e i basofili (un tipo di cellula ematica). I mastociti si trovano sotto la superficie cutanea e nelle membrane che rivestono il naso, l’apparato respiratorio, gli occhi e l’intestino. Rilasciano una sostanza chiamata istamina o altre sostanze quali i leucotrieni e le prostaglandine che provocano reazioni allergiche. Le reazioni negative sono immediate e di solito localizzate. Fortunatamente, la maggior parte delle risposte allergiche agli alimenti è relativamente lieve, ma in un numero limitato di persone si verifica una reazione violenta che può essere letale e che prende il nome di anafilassi. A volte la reazione anafilattica può manifestarsi nel giro di qualche minuto dall’esposizione e richiede cure mediche immediate. Può degenerare, infatti, in "shock anafilattico", una grave condizione in cui la pressione arteriosa precipita e il soggetto può morire di arresto cardiaco se non gli viene rapidamente somministrata adrenalina per aprire le vie respiratorie.
Quali sono i sintomi?
Respiratori: Naso che cola o congestione nasale – Starnuti - Asma (difficoltà a respirare) – Tosse - Respiro affannoso-sibilante
Cutanei: Gonfiore di labbra, bocca, lingua, faccia e/o gola (angioedema) – Orticaria - Eruzioni cutanee o rossori – Prurito – Eczema
Gastrointestinali: Crampi addominali – Diarrea – Nausea – Vomito – Coliche – Gonfiore
Sistemici Shock anafilattico (grave shock generalizzato)
Quali sono i soggetti a rischio di allergia alimentare?
La presenza di casi in famiglia è uno dei fattori che permette di prevedere problemi alimentari di tipo allergico. Nei neonati che hanno un genitore allergico il rischio di sviluppare un’allergia alimentare è due volte superiore rispetto ai neonati i cui genitori non soffrono di allergie. Se entrambi i genitori sono allergici, il rischio aumenta da quattro a sei volte. In base ai dati raccolti, l’allattamento al seno, comparato con l’alimentazione artificiale, ridurrebbe il rischio di allergia alimentare. Nei neonati con parenti stretti che soffrono di allergie, il solo allattamento al seno per 4-6 mesi sembra sufficiente a fornire una certa protezione.
Qual è l’incidenza delle allergie alimentari?
Le stime effettive sull’incidenza delle allergie alimentari sono decisamente inferiori alla percezione della gente. Anche se da una su tre persone circa crede di soffrirne, in realtà le allergie alimentari sono scarsamente diffuse. E’ stato stimato che le allergie alimentari si manifestano nell’1-2% circa della popolazione adulta. L’incidenza è più elevata tra i bambini piccoli, con una stima tra il 3 e il 7%. Fortunatamente, l’80-90% di tali soggetti supera l’ipersensibilità al raggiungimento del terzo anno di età. Mentre le allergie infantili all’uovo e al latte vaccino possono scomparire, le allergie alle noci, ai legumi, al pesce e ai molluschi tendono a protrarsi per tutta la vita.
Quali alimenti sono più comunemente causa di allergie alimentari?
Anche se le reazioni allergiche possono manifestarsi con qualsiasi alimento o componente alimentare, in alcuni le probabilità di provocare allergie sono superiori. Tra gli allergeni alimentari più comuni vi sono il latte vaccino, le uova, la soia, il grano, i crostacei, la frutta, le arachidi e vari tipi di noci.
Quali sono le allergie alimentari più comuni?
- Allergia alle proteine del latte vaccino = L’allergia alle proteine del latte vaccino si riscontra più comunemente nei neonati e nei bambini, soprattutto in quelli che hanno una storia familiare di predisposizione alle allergie. Si manifesta in un numero di neonati compreso tra lo 0,5 e il 4% ma l’incidenza diminuisce con l’età. I sintomi più comuni sono vomito e diarrea anche se la gamma di risposte negative varia da una persona all’altra. Fortunatamente, le reazioni alle proteine del latte vaccino sono generalmente di breve durata e l’incidenza nei bambini più grandi e negli adulti è nettamente inferiore.
L’allergenicità del latte vaccino può essere ridotta mediante alcuni processi caseari. Per esempio il trattamento a temperatura elevata che modifica la struttura di alcune delle proteine del latte. Per questo motivo, alcuni soggetti sensibili a questo alimento possono tollerare i prodotti a base di latte sterilizzato o evaporato ma non il latte pastorizzato. Vi sono anche altre lavorazioni casearie, quali la trasformazione enzimatica delle proteine in peptidi, che possono ridurre il potenziale allergenico delle proteine del siero di latte. Nei prodotti fermentati, come lo yogurt, e nei formaggi, le proteine del latte mantengono per lo più invariata la loro struttura e quindi la loro allergenicità.
Avuta conferma della diagnosi di allergia alla proteina del latte, è importante seguire una dieta bilanciata e sana, soprattutto durante la crescita e lo sviluppo del bambino. I consigli alimentari sono fondamentali per garantire un’assunzione ottimale di nutrienti essenziali, quali calcio, magnesio, vitamine A, D, B2 e B12. Il consumo di sardine e salmone con lisca (in scatola) e di verdure verdi cotte, per esempio i broccoli, contribuisce a fornire la giusta dose di calcio.
- Allergia ai vari tipi di noci = L’allergia alle noci è una patologia di una certa gravità perché inizia in tenera età, dura per tutta la vita e può essere letale. Le arachidi, note anche come noccioline americane, e i vari tipi di noci che crescono su albero, come le noci stesse, le mandorle, le noci brasiliane e le nocciole possono provocare sintomi anche con un minimo contatto con la pelle o per inalazione. Nella sua forma più lieve, l’allergia alle noci può limitarsi a provocare sfoghi cutanei, nausea e mal di testa e a volte gonfiore della lingua e delle labbra, mentre nella sua forma più grave può provocare uno shock anafilattico. Per la potenziale gravità dei sintomi, chi soffre di allergia alle noci deve assolutamente evitare il contatto con questi cibi e portare sempre con sé l’adrenalina (per neutralizzare la violenta reazione allergica).
- Altri comuni allergeni alimentari
Tra gli altri alimenti che presentano maggiori probabilità di essere associati alle reazioni allergiche vi sono frutta, legumi (compresi i germogli di soia), uova, crostacei (granchi, gamberi di fiume e di mare, aragoste), pesce, ortaggi, semi di sesamo, semi di girasole, semi di cotone, semi di papavero e semi di senape. Il potenziale allergenico di alcuni allergeni alimentari può essere eliminato (anche se non sempre) mediante la cottura o la lavorazione industriale, attraverso le quali le proteine vengono denaturate. Le tecniche più recenti, come il trattamento ad alta pressione, la fermentazione e il trattamento con enzimi, possono contribuire a ridurre l’allergenicità di alcune proteine alimentari. Nel caso degli olii, è inoltre possibile eliminare gli allergeni mediante la raffinazione. Una parte dei problemi rimasti irrisolti nel campo delle allergie alimentari, sia per i prodotti industriali che per quelli consumati fuori casa, potrebbe essere la presenza di lievi tracce che possono provocare la reazione allergica.

mercoledì 18 novembre 2009

NUTRIRSI BENE E STARE IN FORMA

Tratto dal mensile "STARBENE" del mese di Novembre 2009 uscito in edicola stamattina.

DA HERBALIFE LA NUOVA DIMENSIONE DEL NUTRIRSI BENE E STARE IN FORMA.

Dietro gli integratori alimentari ed i prodotti per il controllo del peso Herbalife c'è l'esperienza, la competenza ed il rigore di un comitato scientifico composto da studiosi di fama mondiale, tra cui un Nobel per la Medicina.

Dall'esperienza e dalla competenza scientifica degli esperti Herbalife nasce oggi la nuova Barretta Formula 1, un sostituto del pasto ricco di vitamine, proteine di soia, sali minerali e fibre proposto in un formato pratico e pronto al consumo in qualsiasi situazione. La novità Herbalife, adatta anche ai vegetariani, racchiude il nutrimento, l'energia e il potere saziante di un pasto completo in sole 207 calorie.

Oggi le aziende che operano nel settore degli integratori alimentari si avvalgono delle più moderne evidenze scientifiche per lo sviluppo di nuovi prodotti. Herbalife, presente in 70 Paesi, è leader mondiale nei prodotti per il controllo del peso e negli integratori alimentari grazie al contributo di un Comitato Consultivo per la Nutrizione formato dai principali esperti mondiali nel campo della medicina e del benessere, tra cui un rappresentante italiano e il Premio Nobel per la Medicina 1998 Prof. Louis Ignarro.
Questa è la migliore conferma della sicurezza e dell'efficacia dei prodotti Herbalife per essere in forma e per raggiungere una migliore qualità della vita. Da sempre, infatti, Herbalife promuove un modello di alimentazione bilanciata e corretta dove l'attenzione si concentra sulla qualità e sulla equilibrata quantità dei nutrienti, sulla varietà degli alimenti assunti nell'arco della giornata in abbinamento con uno stile di vita sano.

Così giusto per tenerci informati sul nostro benessere, sapere quali sono i prodotti in evidenza e maggiormente consigliati dalle riviste del settore e... perchè no, anche solo per curiosità! :-DDD

giovedì 12 novembre 2009

SPONSOR DELL'INTER




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NUOVA PIRAMIDE ALIMENTARE

Elaborata in base alle più recenti indicazioni nutrizionali
E' certo che restano ancora molte lacune nella comprensione dieta - salute. Sembra quasi certo però che controllo del peso e attività fisica possano ridurre il rischio di molti tumori. L'attività fisica giornaliera è sicuramente la base nella nuova piramide alimentare. Inoltre, se grassi e carboidrati derivano da alimenti salutari è probabile che non occorra preoccuparsi troppo delle loro percentuali caloriche.
A conclusione di tutto ciò che abbiamo trattato in queste pagine di educazione alimentare, la composizione della nuova piramide alimentare sarà quindi:
.-esercizio fisico giornaliero
.-consumo moderato (ma non troppo) di calorie totali
.-sempre consumo di cibi integrali (pane, pasta riso ecc.)
.-a quasi tutti i pasti oli vegetali
.-verdura e frutta in abbondanza
.-moderate quantità (1-3 porzioni/giorno) di fonti proteiche salutari (noci, legumi, pesce, carne magra, uova) e alcolici (a meno di controindicazioni quali: donne gravide, disturbi epatici, pancreatici, scompenso cardiaco congestizio, miocardiopatia idiopatica, malattie neurologiche degenerative)
.-ancora minore il consumo di prodotti caseari (1 porzione/giorno)
.-consumo minimo di: cereali raffinati (inclusi zucchero e patate), burro, carne rossa (grassa)
niente (grassi idrogenati e margarine).
.-integratore vitaminico per quasi tutti (dato l'impoverimento dei nostri cibi

sabato 7 novembre 2009

BUONA NUTRIZIONE


Gentile Signora,
Star bene sia dentro che fuori è un desiderio innato in qualunque persona.

Il nostro obiettivo è di migliorare la qualità della vita con la buona nutrizione.
Unendo il meglio della Scienza e della Natura, da oltre 30 anni offriamo una soluzione completa ad ogni esigenza nutrizionale di ogni età e di ogni stile di vita.
I nostri prodotti sono a base di erbe e sono ottimi per:

Ø STANCHEZZA
Ø MAL DI TESTA
Ø INSONNIA
Ø SBALZI DI UMORE
Ø STRESS
Ø ANSIA
Ø DEPRESSIONI
Ø PROBLEMI DIGESTIVI (Colite,gastrite.etc.)
Ø CELLULITE
Ø ARTERIOSCLEROSI
Ø PROBLEMI CARDIOVASCOLARI (colesterolo, pressione alta, etc.)
Ø PROBLEMI DI CUTE (acne,psoriasi,etc.)
Ø ALLERGIE
Ø OSTEOPOROSI
Ø DIABETE O GLICEMIA
Ø ANEMIA
Ø DISINTOSSICAZIONI
Ma soprattutto per OBESITA’ E SOTTOPESO

Una breve presentazione del nostro programma di rieducazione alimentare che prevede una dieta variata con integratori di alta tecnologia.

1. Approvato dal Ministero della Sanità di 65 paesi del mondo
2. Comitato medico scientifico presso la UCLA (Università della Nutrizione Cellulare e Molecolare di Los Angeles) supervisionato da Louis Ignarro Premio Nobel per la medicina 1998
3. Non è un farmaco
4. Non contiene droghe, ormoni o altri agenti di sintesi per perdere peso
5. Può essere assunto senza limiti di tempo
6. Controlla e regola l’appetito
7. Permette di controllare il peso consentendone l’aumento, il mantenimento o la perdita
8. Consente di continuare a mangiare ciò che più piace
9. Disintossica l’organismo
10. Aiuta ad eliminare la cellulite
11. Incrementa il livello di energia
12. Accresce e tonifica la massa muscolare
13. Permette il mantenimento dei risultati ottenuti
14. Test computerizzato per massa corporea, cellulite e tono muscolare completamente gratuito

Per ulteriori informazioni chiami GIOVANNA PACE gipace@alice.it
Distributore Indipendente Herbalife

giovedì 5 novembre 2009

Helbal News

HERBAL news
Aumentare il consumo di Vitamina C può aiutare a prevenire l'artrite lo suggerisce uno studio di un gruppo di ricercatori dell'Università di Mancester finanziato da una campagna per la ricerca contro l'artrite (ARC) e l'Istituto della Salute Pubblica dell'Università di Cambridge. La dietologa Dorothy Pattison spiega che lo scopo della ricerca è di vedere se il consumo di frutta e verdura può influenzare il rischio di sviluppo di poliartrite infiammatoria. Si è condotta la ricerca su 25,000 persone già utilizzate per un altro studio sull'alimentazione e le malattie croniche, per 8 anni i ricercatori li hanno seguiti, e tra di essi sono stati identificati 73 casi di artrite si è visto che i soggetti maggiormente a rischio erano quelli che assumevano meno frutta, verdura, fruttosio e vitamina C. Comunque
queste scoperte andranno ulteriormente approfondite.Una recente ricerca americana ha rilevato che lo zinco e l'antiossidante beta-criptoxantina,che si trovano negli agrumi, possono diminuire il rischio di artrite reumatica.
PRELUX BLUE
Lo stress della vita moderna ed il processo di invecchiamento giocano un ruolo fondamentale nel ridurre i livelli di benessere e di vitalità. Milioni di persone nel mondo lavorano duramente tutto il giorno e si sentono esausti e privi di vitalità a fine giornata. PRELOX Blue è un integratore ideato per aiutare i consumatori a far fronte ai frenetici ritmi del mondo moderno e a migliorare il livello di vitalità.
Perché hai bisogno di Prelox Blue?
Gli importanti nutrienti di questa formulazione unica aiutano a proteggere dall’attività dei radicali liberi e favoriscono la vitalità dell’organismo
PROTEINE
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Louis Ignarro -Niteworks

TRADUZIONE DELL’INTERVISTA A LUIS IGNARRO
PERIODICO LA VANGUARDIA di BARCELLONA in data SABATO 23 FEBBRAIO 2008
Articolo di MARTA RICART
34 LA VANGUARDIA SÁBADO, 23 FEBRERO 2008
MARTA RICART

Louis Joseph Ignarro (New York 1941) incominció a 8 anni con i giochi di chimica che definirono la sua vocazione.
Si è specializzato in una molecola, l’Ossido Nitrico (NO) quello che gli ha portato il soprannome di Dottor NO ed un premio nobel in medicina nel 1998. È uno degli scienziati che scoprirono che il corpo produce NO con diversi effetti vantaggiosi. Come proteggere i vasi sanguigni, quello che prevenie le infermitá cardiovascolari.
Partendo da da questo meccanismo vasodilatatore si creó il Viagra come rimedio contro la disfunzione erettile. Il NO è anche un antiossidante e combatte l’invecchiamento.
Ignarro ha spiegato ieri e oggi in Barcellona gli effetti del NO nel Sistema Cardiovascolare, nella cornice del simposio di cardiologia che organizzano il laboratorio Esteve e l'Ospedale Clinic. Ieri impartì anche una lezione nell'Università di Barcellona. L'agilità con cui passò dal dissertare sul NO ("la chimica è la base della biologia", disse) a cantare i benefici dell'esercizio,( corre maratona e fa ciclismo) ed ad ironizzare su una fotografia di sua moglie con l'ex presidente Bill Clinton illustrarono perché Ignarro é premiato anno dopo anno come migliore professore dagli alunni dell'Università della California a Los Angeles (UCLA).
Dieci anni dopo il suo Premio Nobel, in che cosa si sono tradotti i suoi apporti sull'effetto dell'Ossido Nitrico (No) nella sofferenza cardiovascolare?
Hanno avuto un’ampia ripercussione. Hanno aiutato a capire come funzionava la nitroglicerina e i farmaci similari (basati nel NO), che gia si utilizzavano, e hanno permesso di sviluppare nuovi medicamenti di prevenzione e trattamento di patologie come la Ipertensione, la insufficienza cardiaca, l’infarto o l’ictus.
Si esaurisce il campo di possibilità che offre il NO contro la malattia cardiovascolare?
La maggioranza di quei farmaci sono da sviluppare a volte in vari anni, ma si può fare ancora molto lavoro per capire meglio i benefici del NO.
Lo disturba che il risultato più conosciuto delle sue scoperte finisca per essere il Viagra?
Non piace a mia madre, ah ah. Nonostante tutto il mondo faccia scherzi, è un'applicazione importante, perché il 10% degli uomini soffre di problemi di disfunzione erettile e farmaci come questo li aiutano

“Ci sará una esplosione di farmaci
contro l’invecchiamento”
Louis Ignarro, professore di Farmacologia, premio Nobel in Medicina nel 1998
Ignarro spiega i benefici dell’Ossido Nitrico per prevenire e trattare l’infermitá cardiovascolare

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Il NO interviene anche nel sistema neuronale, è ancora una conoscenza da sfruttare?
Sembra che sia rilevante nel controllo di funzioni come la memoria e l'apprendistato e si sa che nei malati di alzheimer c’è una deficienza di NO. Vedremo farmaci per stimolare la produzione di NO col fine di prevenire e curare gli effetti neuronali della sua deficienza. Gia si sperimenta un farmaco negli Stati Uniti ed un altro in Europa. Dentro di due e cinque anni sarà avanzato.
E ci saranno farmaci che approfittino del NO come rallentatore dell'invecchiamento?
Molti scienziati investigano i fattori dell'invecchiamento; sono multipli, ma si è constatato che il NO interviene. Il processo si concentra nell'ossidazione, l'infiammazione delle articolazioni, della pelle, delle arterie.... e il NO è un fattore antiossidante ed antinfiammatorio, cosicché può ritardare l'invecchiamento.


L'apporto

I benefici dell'Ossido Nitrico

Nell'aria, l'ossido nitrico è un agente inquinante, la molecola reagisce con l'ossigeno. Nel corpo umano, che lo fabbrica, è un mediatore di funzioni biologiche.

CARDIOVASCOLARE. Si sintetizza nell'endotelio, la parete delle arterie, dove inibisce la contrazione delle cellule, per questo motivo si rilassano e dilatano. Questo favorisce il flusso sanguineo ed evita che si alzi la pressione arteriale.
Inibisce l'aggregazione delle placche evitando che si formino trombi. Il fattore vasodilatatore si ripete nella funzione polmonare ed erettile.

NEURONALE. Abbonda nel cervello: è un neurotrasmettitore.

INFIAMMATORIO. È antinfiammatorio. Controlla le segregazioni gastrointestinali

ANTIOSSIDANTE. Il NO riduce lo stress oxidativo cellulare.



Con la potenza che è l'industria contro l'invecchiamento, sembra che giá dovesse avere prodotti nutrizionali, cosmetici e farmaci che approfittino della del No
Esistono già alcuni prodotti. È un'area in sviluppo e ci sarà un'esplosione nei prossimi anni. C'è evidenza scientifica dell'effetto degli antiossidanti, manca sapere di piú dell'effetto a lungo termine.
È a favore dei supplementi alimentari come gli antiossidanti?
Si; credo che qualcuno funziona e altri no. Io credo che ci sono tre elementi per l’antinvecchiemento: portare una dieta sana che è la cosa più importante, se no è indifferente i supplementi che aggiunga; fare esercizio ogni giorno - e questie sono le due cose che nessuno vuole fare e per questo motivo cerca altre soluzioni -; e quindi, può completarsi con i supplementi nutrizionali.
Il problema è come sapere quali sono efficaci e quali no
Si, ed in Europa si restringono; negli Stati Uniti, a dispetto della regolazione stretta, si permettono di più. Sono efficaci, per esempio, le polveri o frullati proteici, bassi in caloria e che possono sostituire un pasto, tutti gli antiossidanti, (vitamina C, E...) o la soia.
È la sua ricetta contro l'invecchiamento e contro la malattia cardiovascolare che si è convertita in epidemia ed è la prima causa di morte?
È quello che promuovo, ma la gente non ci fa caso. Bisogna incominciare nell'adolescenza a prevenire la malattia cardiovascolare; è più facile prevenire che trattarla dopo.
È tanto semplice come una dieta salutare,( molta frutta ed ortaggi), ed un piano di esercizio regolare. Io lo faccio. L'esercizio giornaliero stimola la produzione di No, quello che apporta beneficio cardiovascolare ed antiossidanti. Sarebbe una ragione che spiegherebbe perché si è sempre visto che l'esercizio è sano.
La malattia cardiovascolare è quella che causa più mortalità, 50 anni fa non era così. Ora uccide più donne che uomini, prima non era ora così. È una malattia di stile di vita. Se la soffrono più donne di prima è perché hanno cambiato di molto la loro forma di vita, (lavoro fuori casa, fumano di più, cambiamenti alimentari). La patologia solo si previene adottando un stile di vita sano.

mercoledì 4 novembre 2009

Siamo quello che mangiamo

Siamo quello che mangiamo
Quello che mettiamo nel piatto ogni giorno influenza incredibilmente non solo la nostra linea, ma anche la nostra salute. Merito di due sostanze speciali...

Ormai non ci sono più dubbi: l’alimentazione influenza la nostra salute, ma anche il nostro stato d’animo e il nostro aspetto.Anzi, spesso la pelle è proprio il primo segnale del buon funzionamento, o meno, di una dieta.Consumare regolarmente troppi cibi preconfezionati e privi di nutrienti, per esempio, significa avere carnagione spenta e capelli opachi, mentre una buona alimentazione ricca di frutta e verdura, pesce e latticini garantisce una pelle liscia, rosea ed elastica.Questo perché tali alimenti forniscono all’organismo due categorie di sostanze nutritive importanti per il benessere: gli antiossidanti e acidi grassi essenziali (EFA).I primi hanno un ruolo fondamentale nella distruzione dei radicali liberi, ossia delle molecole instabili prodotte continuamente dalle sostanze chimiche presenti nel nostro corpo, nonché da quantità eccessive di sole e stress.Per questo motivo, i cibi ricchi di antiossidanti (bacche e frutti di bosco, broccoli, carote, castagne, cavolo verde, ciliegie, nocciole, noci brasiliane, papaia, patate dolci, peperoni, piselli, pomodori, prugne, spinaci, uva nera e uvetta) proteggono l’organismo dall’invecchiamento prematuro, nonché dalle infezioni minori e da malattie degenerative gravi come il cancro e le cardiopatie.Gli acidi grassi essenziali, invece, sono suddivisi in due gruppi: gli omega-3 e gli omega-6.I primi, in particolare, sono utili per la pelle e per preservare la salute degli organi interni. Dal momento che il nostro organismo non è in grado di produrli, gli EFA andrebbero assunti quotidianamente attraverso la dieta: la quantità corretta è il 15% delle calorie giornaliere.Per raggiungerla, nell’alimentazione quotidiana non devono mancare pesci grassi o oli di pesce, noci e semi, uova, germogli di soia e crostacei.Fare buon uso di questi alleati del benessere, e tenere a bada stanchezza, stress, fumo e alcol significa adottare uno stile di vita sano e positivo… utile anche per l’aspetto esteriore.
Per ulteriori informazioni chiami GIOVANNA PACE gipace@alice.it
Distributore Indipendente Herbalife